.S.I.S DE SANCTIS-D’AGOSTINO
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “Francesco De Sanctis” Avellino
Scuola Enologica 1879-CONVITTO annesso-Cantina e Azienda p.IVA 01529600643-sede agraria Domicella-corsi serali agraria ISTITUTO TECNICO per GEOMETRI “Oscar D’Agostino”Avellino
Sede geometra associate Casa Circondariale “Antimo Graziano” -AV – corsi serali geometra
ISTITUTO PROFESSIONALE “Alfredo Amatucci” Avellino
Corsi di MECCANICA-SOCIOSANITARI-COMMERCIALE-MODA-ODONTOTECNICO-OTTICO
Via Tuoro Cappuccini 44-83100 AVELLINO
tel. 0825-1643323-24-25 pec avis028006@pec.istruzione.it mail avis 028006@istruzione.it cod.mecc. AVIS028006 c.f. 80000030645
I VINI DELLA SCUOLA ENOLOGICA ‘F. DE SANCTIS’ DI AVELLINO
IN GARA ALLA VENTUNESIMA EDIZIONE DEL CONCORSO BACCO&MINERVA
NELL’EVENTO ENOLOGICO NAZIONALE DEDICATO AGLI ISTITUTI AGRARI
Il dirigente scolastico Pietro Caterini: “Partire dalla scuola per formare studenti, garanti dell’eredità del Made in Italy. Il concorso come momento fondamentale di confronto e crescita”
L’Istituto Tecnico Agrario ‘F. De Sanctis’ di Avellino in concorso per la competizione enologica nazionale ‘Bacco e Minerva’. Al via la 21esima edizione del “Concorso Bacco e Minerva” che mette al centro le abilità degli allievi e le produzioni vitivinicole e olivicole degli istituti tecnici e professionali agrari d’Italia, nella manifestazione organizzata dall’Ipsar Profagri di Salerno presso il polo fieristico e centro di eventi NEXT Ex Tabacchificio di Capaccio Paestum. Un appuntamento che vedrà, come da programma, la partecipazione dei più grandi nomi del panorama professionale dell’agricoltura e dell’agroalimentare. Dibattiti, tour e iniziative diversificate saranno concentrate nella tre giorni che si aprirà agli studenti, alle figure professionali e ai dirigenti delle scuole agrarie. Una line up che, si dispiega con incontri specializzanti all’interno dell’edificio simbolo di archeologia industriale e tour di approfondimento tra le città di Capaccio Paestum e il capoluogo Salerno. Anche quest’anno, il concorso è stato strutturato su diverse e numerose sezioni con l’entusiasta partecipazione di numerosi allievi provenienti da trenta istituti tecnici agrari con specializzazione in “Viticoltura ed Enologia”, istituti tecnici ed agrari e istituti professionali per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. Per la competizione, sono state presentate circa cento etichette, provenienti da quasi tutte le regioni italiane per le sezioni Premio “Bacco e Minerva 2024” riservato alle produzioni vitivinicole provenienti dagli Istituti Tecnici e Professionali per l’agricoltura, il concorso “Oli EVO Istituti Agrari 2024”, per la valutazione degli oli prodotti dagli Istituti Tecnici e Professionali per l’agricoltura, il concorso “Premio Minerva” e il concorso “Bacco e Minerva. Commissione Bacco Giovani”, quest’ultimo previsto esclusivamente per gli studenti degli Istituti Agrari, con specializzazione in viticoltura ed enologia. La cerimonia di premiazione conclusiva si terrà venerdì 10 (ore 10,00). presso nell’Aula Magna del Profagri nella città di Salerno.
Anche quest’anno, la Regia Scuola Enologica di Avellino sarà presente con le produzioni realizzate dagli allievi della scuola e presenteranno Campania Greco Igp 2021, Fiano di Avellino Dop 2021, Campania Aglianico 2022, Brandy Avellino, Taurasi 2017 e Spumante Brut Fiano Metodo Martinotti, Spumante Rosato di Aglianico metodo Martinotti e Passito di Fiano.
“Si rinnova l’appuntamento per la nostra Scuola al concorso enologico Bacco e Minerva 2 024, occasione che non può e non deve mancare nell’agenda delle attività del nostro istituto per motivare il profitto e l’impegno dei nostri allievi – dichiara il dirigente scolastico Pietro Caterini e continua: – Un evento che per noi significa un concreto un momento di crescita e confronto tra docenti, dirigenti e professionisti di settore attenti all’evoluzione e allo sviluppo della viticoltura e oleicoltura nazionale inteso come brand di qualità. Il compito della scuola, difatti, deve essere quello di formare i futuri professionisti dell’agroalimentare tutto partendo proprio dai banchi di scuola. Gli studenti hanno tra le mani un’eredità importante, quello del made in Italy, che dovranno tutelare e incentivare”