Consorzio del Prosciutto San Daniele, Nicola Martelli è il nuovo presidente
Nicola Martelli è il nuovo presidente del Consozio dei produttori del Prosciutto di San Daniele. Lo ha decretato nei giorni il consiglio di amministrazione del Consorzio. Nicola Martelli,
45enne amministratore delegato dell’azienda Martelli, succede a Giuseppe Villani, presidente dal 2015, e rimarrà in carica per il prossimo triennio.
«È un grande onore e una grande responsabilità ricevere l’incarico di rappresentare il consiglio di amministrazione e tutti i produttori del Prosciutto di San Daniele. Un impegno che affronto con entusiasmo e passione», ha dichiarato il neopresidente. «Ho molto rispetto per questo
prodotto unico, per il territorio e per le persone che lo producono. Il Prosciutto di San Daniele è, e dovrà essere, un esempio di sostenibilità e di alta qualità per tutta la salumeria italiana. Ci aspettano molti impegni, ma sono sicuro che ponendo al centro la qualità del San Daniele Dop e il cliente riusciremo a raggiungere gli obiettivi prefissati».
Il neo consiglio di amministrazione è composto, oltre che dal presidente, anche dai consiglieri
Stefano Aimaretti, Lorenzo Bagatto, Erika Bassi, Angelo Coradazzi, Tiziano Ferrarini, Claudio
Palladi e Marco Pulici. Il consiglio ha anche designato i due vicepresidenti Lorenzo Bagatto e Marco Pulici, quest’ultimo con funzioni vicarie, e ha anche provveduto alla nomina dei due membri della “Commissione di gestione della filiera” per la componente prosciuttifici per il triennio 2024-2026, nelle persone di Stefano Aimaretti e Claudio Palladi; quest’ultimo è stato nominato presidente della stessa Commissione.
L’assemblea dei produttori ha inoltre approvato il bilancio dello scorso anno e analizzato
l’andamento del comparto nel corso del 2023. La produzione totale del San Daniele Dop è stata di oltre 2.590.000 cosce avviate alla lavorazione con un fatturato complessivo di 360 milioni di euro. Il numero di vaschette di Prosciutto di San Daniele pre-affettato ha superato i 21,3 milioni di confezioni certificate, pari a 407.000 prosciutti (+1% rispetto all’anno precedente), per un totale di oltre 2 milioni di chilogrammi, confermandosi come una tendenza consolidata in linea con le nuove modalità di consumo.
La quota di export nel 2023 ha registrato una crescita e si attesta al 19% rispetto alle vendite totali con circa 3 milioni di chilogrammi indirizzati al mercato extra Italia. Il 55% delle quote totali di export è stato destinato all’Unione Europea, mentre il restante 45% è stato esportato in Paesi terzi. I Paesi che detengono la quota più rilevante per l’esportazione del Prosciutto di San Daniele Dop si confermano in ordine di volumi: Francia, Stati Uniti, Australia, Germania e Belgio. Gli altri principali mercati esteri di destinazione sono Svizzera, Austria, Regno Unito, Lussemburgo e Canada. Nel 2023 si registrano ottime performance, in ordine di volume esportato, per Stati Uniti (+11%), Australia (+7%), Regno Unito (+30%) e Repubblica Ceca (+18%).
Eduardo Cagnazzi