IL CORPO DIPLOMATICO CONSOLARE NAPOLI CAMPANIA RICEVUTO NEL TRIBUNALE DI NAPOLI
Di Laura Caico
Un percorso a favore della legalità. L’associazione Corpo Diplomatico Consolare Napoli – Campania, guidata dal segretario generale avv. Gennaro Famiglietti console generale di Bulgaria è stata protagonista di un incontro ufficiale presso la presidenza del consiglio dell’ordine degli avvocati di Napoli: il neo presidente avv. Carmine Foreste ha ricevuto con tutti gli onori la delegazione, capeggiata dal decano console generale di Ucraina Dr. Maksim Kovalenko e composta da numerosi consoli avvocati iscritti al consiglio dell’ordine di Napoli. L’obiettivo della nuova ma già accreditata istituzione diplomatica – come ha asserito il segretario generale avv. Gennaro Famiglietti – è “intraprendere un proficuo percorso di collaborazione e cooperazione tra i due prestigiosi organismi sui temi della Giustizia e della Legalità, in un momento storico in cui più che mai si sente urgente e improrogabile la necessità di capisaldi cittadini, regionali e nazionali che confermino la presenza delle istituzioni al fianco dei cittadini, dei giovani, della collettività nel suo insieme.”
Dopo il cordiale confronto con il presidente del consiglio partenopeo dell’ordine degli avvocati, la rappresentanza dell’associazione Corpo Diplomatico Consolare Napoli – Campania è stata ricevuta dal Presidente del Tribunale di Napoli, Dr.ssa Elisabetta Garzo – sempre in prima linea per incrementare il sostegno alla legalità e il progresso di una Giustizia più vicina ai bisogni della comunità – per un saluto istituzionale: durante l’amichevole colloquio la presidente Garzo, il decano console generale di Ucraina Dr. Maksim Kovalenko e il segretario generale avv. Gennaro Famiglietti console generale di Bulgaria hanno potuto confrontarsi su progetti da realizzare nel breve periodo, con l’impegno di programmare iniziative, convegni e forum con libero ingresso alla cittadinanza per favorire una maggiore comprensione dei temi più attuali della giustizia, rispondere agli interrogativi pressanti che la cronaca nera suscita nell’ambito della collettività e alla legittima richiesta di famiglie, scuole, associazioni, imprenditori e commercianti di aumentare la sicurezza e protezione della legalità sul territorio cittadino e regionale.