NASCE IL PREMIO GAETANO ALTIERI
Di Laura Caico
Il «barone» del jazz. Gaetano Altieri – notissima
figura dell’imprenditoria tessile campana, tra i
fondatori del Cis di Nola – è stato ricordato nella
rassegna – “Pignatelli in Jazz” svoltasi nel salone di
Villa Pignatelli a Napoli: in suo onore e in memoria
della sua inestinguibile passione per la musica è stato
istituito il Premio “Gaetano Altieri” dedicato alle
personalità più di spicco del panorama musicale
internazionale. Di Gaetano – gran signore nell’animo e
nei modi – tutti ricordano la generosità, l’amore per la
vita, il trasporto per la musica che nel suo “buen
retiro” ischitano di Foria e nella sua dimora posillipina
attirava intorno al candido pianoforte e alla
sorprendente “orchestra di casa” big dello spettacolo
da Enzo Gragnaniello a Roberto Murolo, da Peppino
Di Capri a Lorenzo Hengeller, da Carla Fracci a
Ornella Vanoni, da Gino Paoli a Stefano Bollani, da
Tullio De Piscopo a Claudio Mattone: ma era anche
nella solidarietà verso i malati, i deboli, gli sfortunati
che Gaetano dava il meglio di sé, colonna portante del
Comitato Promotore della Lilt di Napoli – presieduta dall’egregio professore Adolfo Gallipoli D’Errico – a fianco dell’altrettanto mitica Annalisa de Paola, attivissimi
entrambi per organizzare crowfunding dal risultato

esaltante, grazie alla capacità di coinvolgere maree di
amici, sostenitori, mecenati e di organizzare eventi
indimenticabili.
Il neonato Premio a lui intitolato – rappresentato da
una statuetta di Pulcinella creata dal celebre scultore
partenopeo Lello Esposito – va attribuito a esponenti
del melodico moderno e del jazz di cui Altieri era un
vero cultore, al punto da patrocinare la manifestazione
“Ischia Jazz” di cui era Presidente onorario, oltre che
infaticabile promotore. Cornice ideale, quindi, per il
lancio della prima edizione di questo Premio è stata la
rassegna musicale ideata e diretta dalla cantante jazz
Emilia Zamuner, organizzata e promossa dalla
Fondazione F. M. Napolitano in collaborazione con la
Direzione regionale Musei Campania e con la
Direzione del Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes
e realizzata con il contributo del Fondo Unico dello
Spettacolo e della Regione Campania.
Alla presenza di Adriana Altieri e dei figli Maria
Elena, Giuliano, Gianluca e Diego, la statuina
argentea del Premio è stata consegnata al Maestro
pianista Danilo Rea che ha poi eseguito una
travolgente carrellata di melodie classiche, jazz,
spezzoni di opere e operette in una gloriosa cavalcata
musicale che ha lasciato senza fiato per l’ammirazione

il foltissimo pubblico intervenuto che ha voluto
tributargli una standing ovation.
Dopo la presentazione del libro “Album di famiglia”
di Alaide Ventura Medina edito da Polidoro nella
collana “I selvaggi”, ha avuto luogo l’atteso concerto
per voce e contrabbasso – e, successivamente per voce
e chitarra elettrica – “Duet” di Emilia Zamuner e
Massimo Moriconi che hanno suscitato enormi
consensi ed entusiastici battimani, moltiplicatisi alla
notizia che la bravissima Emilia Zamuner diventerà
mamma in estate. Tra i presenti, il presidente
dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli Enzo
De Paola con la moglie Annalisa Fiore titolare ADP
Eventi, la pianista Maria Sbeglia, Massimiliano
Cerrito presidente del Festival del Barocco
Napoletano, il pediatra Vittorio Tripodi con la figlia
Marina, Tani della Volpe, Nicoletta Iodice, Filly
Chianese, Daniela Rocca direttore Didas magazine.

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