LA COSTITUZIONE VISTA DAI GIOVANI
Di Laura Caico
Un incontro culturale sulla legalità. Presso la Sala delle
Muse del Palazzo di Governo si è svolta la presentazione
della ricerca “I Giovani incontrano la Costituzione” che ha
coinvolto gli studenti del Liceo Scientifico “Tito Lucrezio
Caro” di Napoli e del Liceo Statale “Braucci” di Caivano,
rappresentati da un nucleo di allievi scelti e da docenti:
l’evento – organizzato in collaborazione con la delegazione
Campania dell’Associazione dei Cavalieri di Gran Croce e
allietato da intermezzi musicali eseguiti dall’Ensamble del
Teatro S. Carlo di Napoli– ha riempito la sala della
Prefettura di Napoli dove il Prefetto Michele di Bari ha dato
il benvenuto a un folto pubblico di magistrati e autorità, tra
cui la Presidente del tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il
sostituto Procuratore Generale presso la Corte D’appello di
Napoli Antonio Gialanella, il Presidente Emerito della
Corte d’Appello di Napoli Antonio Buonajuto con la
moglie Marcella, il presidente della Fondazione Castel
Capuano Aldo De Chiara, il comandante provinciale dei
carabinieri Generale Enrico Scandone, Marisa Messina
Presidente DO.C.O, Donna Cultura Opinione, Olimpia Di
Mauro, Emmanuela Spedaliere direttrice generale del
Teatro di San Carlo di Napoli, Mariano Bruno Console
Onorario del Principato di Monaco a Napoli, il Prefetto
Bruno Frattasi Direttore Generale Agenzia per la cyber
sicurezza nazionale, il Prof. Raffaele Perrone Donnorso
Presidente dell’Associazione Nazionale Primari
spedalieri, i componenti C.D.A. dell’Associazione dei
Cavalieri di Gran Croce.
Molto interessante il dibattito che ha fatto seguito ai vari
interventi, come quello del Giudice della Corte
Costituzionale Maria Rosaria San Giorgio che,
congratulandosi con i ragazzi, ha sottolineato che anche la
Corte Costituzionale è parte attiva nel divulgare i principi di
dignità e sviluppo della persona umana e, in generale, la
conoscenza della Carta costituzionale tramite l’avvio di
incontri con le scuole. Nel suo excursus, anche cenni di
attualità circa la nascita di nuovi diritti – come quello alla
salubrità dell’ambiente – e richiami ad argomentazioni più
vicine alla fascia d’età degli interlocutori, tra cui il diritto
sportivo, il rispetto della disciplina, dell’onestà sportiva, del
confronto con atleti provenienti da tutto il mondo con cui
l’integrazione è possibile grazie alle regole a cui ogni sport
è improntato. Giovanna De Minico, docente di Diritto
Costituzionale presso l’Università Federico II di Napoli, ha
illustrato i punti salienti dell’imponente opera compiuta dai
Padri Costituenti nel mettere a punto la Costituzione
Repubblicana proiettandosi però verso il futuro, coscienti di
fornire una guida che avrebbe dovuto, comunque, adattarsi
al progressivo e inevitabile cambiamento di costumi e
mentalità senza snaturare la propria vocazione democratica.
Luigi Di Mauro Delegato Campania dell’Associazione
Cavalieri di Gran Croce – grande organizzatore della
manifestazione e deus ex machina del perfetto
coordinamento tra le scuole e le istituzioni impegnate in
questa ricerca – ha saputo toccare tasti emotivi vicini al
mondo degli adolescenti, grazie all’approfondita
conoscenza di entrambe le realtà sociali dei due licei, uno
situato nel centro elegante del capoluogo e l’altro nel cuore
di una periferia molto controversa come hanno dimostrato
recenti accadimenti di cronaca nera. Di Mauro, infatti,
racchiude in sé le esperienze di vita e di studio sia dei
ragazzi di provincia sia di quelli del “salotto buono” di
Posillipo per aver vissuto e abitato per lunghi periodi in
zone similari: così è riuscito a trasmettere calore e
convinzione invitando gli studenti a ponderare attentamente
i principi fondanti dello Stato – libertà, uguaglianza,
giustizia e solidarietà – evidenziando che tocca proprio ad
essi e a tutte le future generazioni contribuire allo sviluppo
della nazione, rispettando le regole sancite dalla
Costituzione.
Il Presidente Nazionale dell’Associazione Cavalieri di Gran
Croce Claudio Gorelli e Giuseppe Roma Presidente RUR
Rete Urbana delle Rappresentanze hanno poi comunicato i
dati rilevati attraverso la ricerca effettuata non solo sulla
conoscenza della Costituzione Italiana da parte dei giovani,
ma anche – e soprattutto –sulla reale applicazione di tali
principi e sul comportamento che ne consegue.
In queste parole, la sintesi dell’impegno – richiesto ad ogni
cittadino – di prepararsi alla vita sociale della comunità,
partecipando alla scena politica con nuove modalità, uno
sguardo aperto verso l’avvenire, un’attenzione sempre
vigile ai pericoli che minacciano la democrazia,
allontanando i “cattivi maestri” che spesso attaccano un
sano vivere civile e rinunciando consapevolmente alle
lusinghe di successo che la corruzione porta con sé.
Il Prefetto Michele di Bari, a sua volta, nel finale
dell’incontro ha evidenziato l’importanza della Carta
Costituzionale, moderna a dispetto degli anni, scrigno di
intramontabili verità, valori e principi di uguaglianza e
giustizia sociale, dimostratisi imprescindibili nel corso della
storia dell’umanità.