Presso l’Archivio di Stato di Napoli, Marcello Veneziani ha presentato il suo nuovo libro : ” L’ amore necessario. La forza che muove il mondo”.
Marcello Veneziani è un celebre giornalista, ha collaborato per le più importanti testate nazionali, tra cui il Messaggero, La Repubblica, La Stampa, il Giornale, solo per citarne alcune. In qualità di scrittore ha pubblicato vari saggi passando dalla politica alla filosofia, tra l’altro la filosofia è la materia di studio in cui si è laureato a pieni voti. Le sue opere hanno ottenuto diversi riconoscimenti di rilevanza nazionale tra cui nel 2004 il premio Cimitile per la sezione edita di attualità con il saggio “Il segreto del viandante” Mondadori.
In questa sua nuova opera, Veneziani ha affrontato il tema dell’amore prendendo come spunto di riflessione la distinzione tra l’amore libero e l’amore necessario.
L’amore libero, di derivazione sessantottina, secondo Veneziani, è un amore effimero e superficiale che investe solamente la sfera dei desideri e il cui termine coincide con la fine del desiderio.
L’amore necessario, invece, per Veneziani, è quello non scelto, quindi non libero, che è stato elargito dalla natura, dal destino, dalla Divina Provvidenza per chi è credente, e che è profondo ed alberga nel sostrato dell’anima e rappresenta gran parte della vita dell’essere umano. In questa categoria rientra l’amore per i genitori, per i fratelli, per le sorelle, per i figli che non è un amore libero perché non è stato scelto, ma necessario in quanto espressione di necessità. Anche l’amore per il mondo, sostiene Veneziani, è un amore necessario fondato sulla legge dell’attrazione che mette in moto il mondo stesso.
Quando Veneziani parla di amore necessario non intende un amore che serve ad appagare un bisogno provvisorio, bensì un qualcosa che, in maniera grandiosa, fa parte della natura dell’uomo.
Ricapitolando, Veneziani afferma che l’amore libero è l’amore per ciò che non c’è, mentre l’amore necessario è l’amore per ciò che c’è ed è su quest’ultimo che l’uomo deve concentrarsi ed appagarsi in esso.
Veneziani sostiene che l’odierna società è pervasa dal disamore, dal narcisismo e dell’egoismo e per uscire da questa condizione è necessario ripartire dall’amore al di là di se stessi.
Secondo Veneziani per entrare in contatto con la sostanza dell’animo umano non si può tralasciare l’amore.
Per Veneziani esistono nove gradi dell’amore che, come se fossero disposti, alla maniera dantesca, in cerchi concentrici conducono all’amore più grande, essi sono: la vita, la coppia, la famiglia, la patria, il mondo, la sapienza, il destino,la ricerca di Dio e della verità.
Sara Buccaro