UNO SCHIAFFO ALLE NOSTRE REALTA’

Resta davvero un grande punto interrogativo il rapporto Governo e Regione Campania per quanto
riguarda la programmazione culturale.
Siamo ormai a febbraio e tutti i grandi eventi, come, il Premio Charlot, che è giunto alla sua 36°
edizione, sono in attesa di avere conferme per programmare i propri appuntamenti.
Ma il Governo italiano, purtroppo, fa orecchie da mercante.
Un mercante poco attento a tutto quanto accade nella nostra Regione che, da un po’ di anni, con il
Governatore De Luca, ha stabilizzato nell’alveo della normalità, tutto quanto fa cultura con una ben
precisa cadenza e regolarità.
Se tutto questo viene fatto solo per mere e spregevoli mire di disfare e non di costruire, c’è poco da
stare allegri.
Suggerirei al Governo di riflettere su quanto vale in termini economici questa presa di posizione,
quanto vale per ricaduta turistica e per coordinamento della stessa cultura, un territorio che da
sempre, ha vissuto come riferimento internazionale per questo settore.
Noi suggeriamo di sciogliere in tempi brevissimi questo antipatico ed irrispettoso problema.
Chiediamo un segnale, una risposta in tempi brevi o saremo costretti a scendere in piazza, per
manifestare contro quanto sta avvenendo. E non saremo soli. Con noi scenderanno in piazza anche
tutti coloro che operano nel settore cultura e con il settore cultura: artisti, tecnici, scenotecnici,
coreografi, musicisti, uffici stampa, costumisti, hostess, gestori di bar, ristoranti, alberghi, etc.
Con tanti problemi che risultano irrisolti, dobbiamo assistere a questo teatrino davvero sconcio.
La politica dovrebbe essere al servizio di quel poco che ancora funziona e non andare a toccare in
senso negativo, solo per un mero spirito di rivalsa.
Alla Regione Campania va tutto il nostro sostegno ed a chi coordina questa vergognosa manovra
tutto il nostro disappunto!

PREMIO CHARLOT
Il direttore artistico
Claudio Tortora

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