Immagine che contiene testo, Carattere, Elementi grafici, schermata

Descrizione generata automaticamente

comunicato stampa

Dal 2 al 4 febbraio al Teatro Mercadante il primo dei due

imperdibili spettacoli firmati dal regista svizzero Milo Rau

unanimemente riconosciuto tra i maggiori e più innovativi

della scena contemporanea internazionale.

Per la prima volta a Napoli

venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 al teatro di Piazza Municipio

va in scena THE INTERROGATION

di Édouard Louis e Milo Rau
interpretato dal 32enne Arne De Tremerie

con la regia di Milo Rau:

«il più influente» (Die Zeit), «il più premiato» (Le Soir), «il più interessante» (De Santdaard),  «l’alfiere indiscusso del teatro politico» (Corriere del Mezzogiorno e Controscena) e «il più ambizioso» (The Guardian)

artista dei nostri tempi.

The Interrogation è stato definito

Un’importante ode al fallimento e al rialzarsi, passaggio necessario per una trasformazione, essenziale per acquisire autenticità e forse anche per rendere “necessaria” l’arte. Uno spettacolo estremamente intenso.

Una esibizione di vulnerabilità, un momento di stallo poetico.

Spettacolo in fiammingo con sovratitoli in italiano

THE INTERROGATION, testo di Édouard Louis e Milo Rau su drammaturgia di Carmen Hornbostel e la traduzione di Erik Borgman & Kaatje De Geest, interpretato dal giovane attore belga  Arne De Tremerie, in scena il 2 , 3 e 4 febbraio al Mercadante, 

è il primo dei due spettacoli entrambi al Mercadante (il secondo sarà THE REPETITION HISTOIRE(S) DU THÉÂTRE (I) il 19 e 20 aprile prossimi), a firma del più considerato regista e autore del panorama internazionale: il 47enne svizzero Milo Rau che il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale propone per la prima volta al pubblico di Napoli e campano.

Dopo la sua cancellazione iniziale nel maggio del 2021, il 2 marzo 2022, The Interrogation, una collaborazione Milo Rau e l’autore francese Édouard Louis, ha finalmente visto il suo debutto all’Internationaal Theatre Amsterdam (ITA).

Scritta nello stile autobiografico caratteristico di Édouard Louis, l’opera offre un’esplorazione “della politica del fallimento”. È difficile dire quanto del testo originale sia stato modificato con lo sguardo retrospettivo dopo il ritiro di Louis, all’origine attore protagonista (e unico) del progetto. 

Il monologo, ora interpretato dall’attore belga Arne De Tremerie, inizia infatti con una registrazione audio di Louis che legge la e-mail da lui inviata a Rau nella quale cerca di spiegare perché non voleva più partecipare all’allestimento come attore. Come, cioè, nonostante la recitazione sia sempre stata il suo sogno e abbia passato anni ad allenarvisi – proprio ciò che racconta il monologo – la vita di un attore, alla fine, non era quella che lui si aspettava, trovandosi all’improvviso incapace di proseguire quell’esperienza.

The Interrogation è un testo molto personale sul dubbio e sul fallimento: «è un’opera profondamente malinconica, un’opera frammentaria, un’opera tenera – come l’hanno definita gli autori in un’intervista – uno scambio costante su teatro e realtà, fallimento e trasformazione, finzione e verità, sul divenire e l’essere».

Il 32enne scrittore francese Édouard Louis (autore de Il caso Eddy Bellegueule, suo romanzo d’esordio, Storia della violenza, del pamphlet Chi ha ucciso mio padre e altri) e il regista Milo Rau sono amici da molto tempo, un’amicizia nata dalla loro ricerca comune di un’arte del reale: «Il nocciolo del teatro è lo stesso della letteratura: mostrare ciò che è difficile da mostrare. Possiamo sfuggire alla nostra biografia attraverso l’arte, oppure l’arte è solo la testimonianza di una liberazione fallita?».

Édouard Louis ha ottenuto un successo mondiale negli ultimi anni con i suoi libri, in cui descrive la sua vita di adolescente, le sue difficoltà in una piccola città nel nord della Francia e la crescita da giovane omosessuale. Il teatro gioca un ruolo cruciale nella sua vita. Fare teatro lo mette in contatto con la letteratura, ma gli insegna anche a sopravvivere attraverso la recitazione.

Milo Rau dimostra in progetti come The Congo Tribunal , La Reprise , Orestes in Mosul , The New Gospel o School of Resistance che il teatro non deve essere separato dal mondo reale; che l’arte della scena è un contributo necessario alla politica, alla cultura e alla società – un luogo dove raccontare storie vere che modellano il nostro vivere.

Sullo spettacolo, della durata di un’ora, in fiammingo con sovratitoli in italiano, hanno scritto, tra gli altri:

The Interrogation è una meditazione sulla liberazione fallita, sul dubbio e sul fallimento, sull’impotenza del teatro (dell’arte) di cambiare la violenza del mondo. La Libre Belgique

The Interrogation  è un inno fondamentale al fallimento e una riabilitazione del fallimento, che è una condizione di trasformazione, essenziale per acquisire autenticità e forse anche per fare arte essenziale. Uno spettacolo estremamente emozionanteTheaterkrant

Una performance particolarmente accattivante con un’eccellente recitazione e una regia delicata. Un trionfo.

pzazz

Info: www. teatrodinapoli.it

Biglietteria: tel. 081.5513396 | e-mail: biglietteria@ teatrodinapoli.it

Orari: venerdì 2 ore 21.00 | sabato 3 ore 19.00 | domenica 4 ore 18.00Durata 1 ora

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *