Napoli, Campania, Dolci delle feste
I dolci natalizi di Napoli: un viaggio nel gusto e nella tradizione
A Napoli il profumo del Natale si sente tra le strade, nelle case e, soprattutto, sulle tavole
di Adriano Casolaro
Mentre il Natale si avvicina, le tavole dei napoletani si preparano ad accogliere una vera e propria sinfonia di dolci tradizionali, testimoni di una cultura gastronomica ricca e profondamente radicata. Quest’anno, come ogni anno, non mancheranno le delizie che fanno parte del patrimonio culinario di Napoli, una città dove il Natale è molto più di una festa: è una celebrazione di sapori, storia e comunità.
In primo piano troviamo gli Struffoli, piccole sfere di pasta dolce fritte e imbevute di miele, decorate con canditi e confettini colorati. Questi dolci, di origine greca e con una storia che rispecchia la ricchezza culturale di Napoli, un tempo erano preparati nei conventi e donati alle famiglie nobili come segno di gratitudine per le loro opere di carità.
Altrettanto rinomati sono i Roccocò, ciambelle di circa 10 cm di diametro realizzate con farina, mandorle, zucchero, canditi e un mix di spezie. Nati nel 1320, questi dolci dalla consistenza dura sono tradizionalmente inzuppati in marsala, vermouth o spumante per esaltarne il sapore.
Non meno importanti sono i Mostaccioli o Mustaccioli, dolci natalizi a forma di rombo, coperti di una deliziosa glassa al cioccolato. Preparati con un impasto che include cacao amaro e una miscela di spezie come cannella, chiodi di garofano e noce moscata, questi biscotti offrono un gusto unico, arricchito dalla loro tipica cottura in forno.
I Susamielli, dolci a forma di S realizzati con farina, miele, zucchero, mandorle tostate e frutta candita, sono un altro esempio dell’arte pasticcera napoletana. Questi dolci, noti anche come “sapienze”, erano originariamente preparati dalle clarisse nel Seicento e presentano diverse varianti, ognuna con una storia e un significato unici.
Le Cassatine Napoletane o raffioli alla cassata, con la loro base di pan di Spagna, crema di ricotta e gocce di cioccolato, sono tra i dolci più amati durante il periodo natalizio. La loro preparazione richiede una particolare attenzione nella realizzazione della glassa reale, fondamentale per una presentazione perfetta.
Infine, la Pasta Reale o Pasta di Mandorle, tipica della Sicilia ma ampiamente utilizzata anche a Napoli, è un ingrediente fondamentale per creare dolcetti a forma di frutta e non solo. La leggenda vuole che re Ferdinando IV di Borbone rimase stupito nel scoprire che quello che sembrava un buffet di pietanze salate era in realtà composto da squisiti dolci preparati dalle suore del convento di San Gregorio Armeno.
Questi dolci, oltre ad essere una gioia per il palato, rappresentano un viaggio nella storia e nelle tradizioni di Napoli, una città dove il Natale si celebra non solo con la fede ma anche attraverso la condivisione di sapori che raccontano storie secolari. Nel periodo natalizio, ogni napoletano si ritrova, almeno per un momento, seduto attorno a un tavolo imbandito di dolci, unito da una tradizione che trascende il tempo e le generazioni.
Adriano Casolaro