fondazionedirezione artistica Marisa Laurito |
Trianon Viviani, i tre appuntamenti della settimana
Gianfranco Gallo in “Reginella, sono Libero” omaggia Libero Bovio nel 140° anniversario della nascita (martedì 5 e mercoledì 6 dicembre)
Luciano Capurro nello spettacolo, in prima assoluta, “Qui dove il mare luccica” (sabato 9 dicembre)
Vincenzo Comunale e la sua stand up comedy (domenica 10 dicembre)
Al Trianon Viviani si annuncia un’altra settimana intensa, con tre appuntamenti di diversi generi di spettacolo.
Nella programmazione, curata da Marisa Laurito, prosegue Gianfranco Gallo, autore, regista e interprete di “Reginella, sono Libero”, il suo omaggio teatrale a Libero Bovio in occasione del 140° anniversario della nascita del poeta (martedì 5 e mercoledì 6 dicembre, alle 21).
Nel week end il Trianon ospita due spettacoli, che, per la rilevante richiesta di biglietti registrata, sono entrambi rappresentati due volte nello stesso giorno.
Luciano Capurro, in prima assoluta, con “Qui dove il mare luccica. Partenope tra sorrisi e canzone appassiunate” (sabato 9 dicembre, alle 17:30 e alle 21).
Infine Vincenzo Comunale, con la sua irriverenza e ironia, inaugura la nuova serie di spettacoli del Trianon Viviani dedicati alla stand up comedy (domenica 10 dicembre: alle 18, recita già “tutta esaurita”, e alle 21, in una replica per la quale sono ancòra disponibili pochi biglietti).
Gianfranco Gallo in “Reginella, sono Libero”
In occasione del 140° anniversario della nascita di Libero Bovio, Gianfranco Gallo rende omaggio a questo grande poeta partenopeo con lo spettacolo “Reginella, sono Libero”, di cui è autore, regista e interprete (martedì 5 e mercoledì 6 dicembre, sempre alle 21).
Questo «sogno in parola e musica» è un originale viaggio tra le creazioni di uno dei più grandi autori della Canzone classica napoletana e prende l’avvio in un non luogo, dove dorme don Liberato Bovio, autore della celeberrima Reginella. È il 26 maggio del 1942, giorno della sua morte. Si desta, si guarda allo specchio, il corpo e la voce non sono suoi. Forse sogna? Uno strano personaggio senza tempo lo informa, quindi, della sua dipartita. Lui è un “catalogatore”, ha il compito di giudicare le opere degli scrittori e dei poeti al fine di decretarne un successo eterno o un oblio dopo la loro vita terrena. Ma di chi è il corpo nel quale si agitano i pensieri di don Liberato?
In scena con Gianfranco Gallo, il percussionista Ciccio Merolla e una compagnia composta da Alessia Cacace, Anna Rita Di Pace e Alessia Moio, con Luigi Esposito al piano, Emiliano Barrella alle percussioni, Umberto Lepore al basso e con Lisa Imperatore.
La direzione musicale, gli arrangiamenti e le musiche di scena sono a cura di Luigi Esposito. Le scene sono di Francesca Garofalo e i costumi di Anna Giordano. Assistente alla regia Alfredo Le Boffe.
Lo spettacolo è prodotto da Scenografie Imparato & figli, in collaborazione con il Trianon Viviani.
Luciano Capurro in “Qui dove il mare luccica. Partenope tra sorrisi e canzone appassiunate”, spettacolo in prima assoluta
Luciano Capurro ritorna al Trianon Viviani con “Qui dove il mare luccica”, lo spettacolo, in prima assoluta, che si terrà sabato 9 dicembre, con una doppia rappresentazione, alle 17:30 e alle 21.
Per questa stagione, l’artista ripropone alcuni classici della Canzone e del Teatro napoletano, per raccontare una «Partenope tra sorrisi e canzoni appassiunate», all’insegna del sentimento e dell’ironia, nonché della proverbiale allegria popolare.
Accanto a Capurro per questo concerto–spettacolo, Lucio Bastolla, Elena Vittoria, Alesol e il corpo di ballo Napolincanto.
Vincenzo Comunale in “Live”
Vincenzo Comunale inaugura al Trianon Viviani gli appuntamenti di stand up comedy, il nuovo genere teatrale inserito nella programmazione firmata da Marisa Laurito.
Con i suoi monologhi comici, il quasi ventottenne Comunale guarda la realtà da altre angolazioni, per evidenziarne le contraddizioni e proporre punti di vista originali.
Dà così voce alla sua generazione e la sua città, ironizzando e ribaltando gli stereotipi su Napoli, rifuggendo sempre dalla retorica.
Lo spettacolo va in scena domenica 10 dicembre: alle 18 e alle 21. La prima recita ha già fatto registrare da tempo il “tutto esaurito”. Per la seconda rappresentazione sono ancòra disponibili gli ultimi biglietti.
“C’è aria di festa!” con due speciali card di abbonamento
C’è aria di festa! al Trianon Viviani. E il teatro della Canzone napoletana, per questo periodo natalizio, offre la possibilità di acquistare un nuovo abbonamento, a un prezzo speciale, da regalare o da regalarsi.
Due le card predisposte. La prima è “Dicembre a teatro”, che, al prezzo di 55 euro, consente di assistere in platea a un tris degli spettacoli del mese: Gianfranco Gallo in Reginella, sono Libero, Benedetto Casillo in Scusate, ma ch’è successo? e Peppe Barra nella Cantata dei Pastori.
L’altra card è “Emozione Trianon”, con la quale il sottoscrittore può assistere in platea a quattro spettacoli a scelta, tra quelli in programma nel 2024, al prezzo di 50 euro (sono esclusi gli eventi speciali).
I due abbonamenti sono acquistabili esclusivamente presso il botteghino del teatro e possono essere sottoscritti rispettivamente entro il 6 dicembre, il primo, e il 31 gennaio, il secondo.
biglietti
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net.
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org.
Il cartellone si compone di sessanta spettacoli, musicali e teatrali, raccolti in sette sezioni. Vi partecipano grandi nomi della musica napoletana e giovani cantautori partenopei, volti noti del teatro e del cinema, nonché artisti internazionali. Oltre all’immancabile approfondimento sull’opera di Raffaele Viviani, a cui è dedicato il teatro di Forcella, il nuovo cartellone ospita uno spazio particolare dedicato alla stand up comedy, con comici italiani molto seguiti sui canali social.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del ministero della Cultura, la Regione Campania (fondi ordinari e Poc 2014-2020) e la Città metropolitana di Napoli, con il patrocinio di Rai Campania.
.