Pianoterra onlus­Ciao ALBERTO, a due anni dalla partenza del progetto INVIOLABILI – Crescere bambini bentrattati vogliamo condividere con te un percorso reso possibile da questo progetto e per noi nuovo: l’affido familiare. L’istituto dell’affido familiare è una possibilità ancora poco nota alle maggior parte delle persone, ma per molti bambini e bambine che si trovano a vivere in situazioni familiari per loro rischiose può davvero fare una gran differenza. Allontanare, temporaneamente o definitivamente, un minore dalla famiglia in cui è nato è sempre una scelta difficile, dolorosa per il percorso che l’ha determinata e piena di incertezze per il futuro. Può però essere anche un’opportunità preziosa per porre riparo a condizioni di partenza svantaggiose e offrire anche a bambini e bambine particolarmente vulnerabili la possibilità di ricevere cure e attenzioni. Sostenere i bambini al di fuori della famiglia di origine non è facile: significa aiutarli a superare momenti difficili e a trovare la serenità necessaria per ricostruire legami ed equilibri perduti, imparando giorno dopo giorno a guardare al mondo con una ritrovata fiducia. È quindi un emozionante percorso di generosità quello dei genitori affidatari, pronti a questa scelta di cuore che apre una porta a bambini e bambine in difficoltà, offrendo loro un sostegno di importanza vitale nei delicatissimi primi anni della loro formazione psico-fisica. Un percorso complesso, che grazie al progetto INVIOLABILI possiamo accompagnare con le nostre operatrici a Castel Volturno, con l’obiettivo di equipaggiare al meglio questa generosità, preparando i futuri genitori affidatari alle sfide che la loro scelta li porterà ad affrontare. Con in mente un obiettivo solo, comune: il benessere dei bambini e delle bambine. Ne parleremo a Roma, il prossimo 2 dicembre, in un incontro aperto a tutti e, speriamo, anche ad aspiranti genitori affidatari. ­­Clicca qui per 
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­Chiudiamo con una citazione dal libro “Il piccolo principe”, che con molta commozione abbiamo “donato” ai genitori che hanno completato con noi questo primo percorso formativo, e che ci è sembrato riassumere tutta la delicatezza e la pazienza che queste persone sono disposte a mettere in campo per offrire una nuova casa a un bambino che ne ha bisogno:In principio tu ti siederai lontano da me, così, nell’erba.
Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla.
Le parole sono una fonte di malintesi.
Ma ogni giorno tu potrai sederti più vicino.Vuoi chiederci informazioni o approfondimenti?Scrivici!
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Largo di Sant’Alfonso 5 | Roma
 
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