Era un giorno di novembre come gli altri Nessuno pensava che il calcio finisse in un momento Dall’emittente satellitare Sky arrivò una drammatica notizia Il re del calcio , il DIOS del calcio , colui che il vero DIO aveva voluto fare nascere in un sobborgo di Lanus per rallegrare il popolo pallonaro non solo napoletano non solo argentino ma anche mondiale , stava per concludere da solo in una solitudine triste la sua tornentata vita Prima la notizia che stesse gravemente ammalato per scompenso cardio circolatorio , poi la brutta notizia della sua morte Una scossa , un fulmine al ciel sereno quello che sconvolse la comunità argentina , napoletana e mondiale A causa di medici sciacalli , gli ultimi ad approfittare della generosità di Diego Armando Maradona , che lo abbandonarono dopo che gli aveva rubato tutto , che non seppero gestire la malattia di Maradona , il nostro DIOS del calcio abbandonò la vita terrena per sempre Lo fece nel modo più drammatico possibile Fu per tutti un vero dolore Riportare la notizia tra le lacrime per la perdita di un familiare , perché Diego faceva parte di ogni famiglia che amava il calcio, il Napoli e l’Argentina fu terrificante La mano tremante le lacrime che scendevano come la pioggia novembrina furono l’ultimo saluto a colui che ci fece piangere di gioia e che alla fine di dolore ci fece piangere Napoli e l’Argentina intera si riversarono per le strade per inneggiare e per ricordare colui che oltre ai trofei gli aveva rallegrato le domeniche pallonare Era unico Le ultime immagini però furono già dolorose Vederlo così bianco in volto sintomo di una malattia in fase avanzata fu un vero shock per tutti . Fu omaggiato da tutti anche dagli avversari e anche da chi non gli aveva mai voluto bene Per noi napoletani fu come perdere un fratello , un figlio un amico Morì il Diego persone ma la sua leggenda , già immensa , raggiunse l’acme A Napoli davanti all’allora San Paolo una folla innamorata del proprio idolo si radunò per omaggiarlo con fiori sciarpe , lumini Con Diego finì la poesia e la genialità di uno sport il calcio che mai e poi mai avrà un DIOS come lui , Tre anni son passati ma la memoria di quei momenti mai più sarà riservato a nessun atleta RIP DIOS e grazie per quello che ha fatto per noi