Si sono conclusi da pochi giorni in Albania il Congresso e l’Assemblea generale internazionale 2023 dell’Association of European Journalists (AEJ).

Quest’anno i numerosi giornalisti provenienti da oltre 20 diversi paesi europei, inclusa l’Italia, sono stati ospitati dalla AEJ albanese, nella meravigliosa città di Valona, antica colonia greca sulla costa illirica. Si è potuto apprezzare e conoscere la straordinaria storia, le tradizioni e la cultura albanese. In particolare, la visita ad Apollonia, della città di Fier e di Berat hanno consentito ai colleghi europei di apprezzare parte dei 2000 anni di storia dell’Albania

Il Congresso di quest’anno ha focalizzato il dibattito sulla adesione alla Unione Europea dei Balcani occidentali, in particolare su Kosovo e Ucraina; sull’intelligenza artificiale e il futuro del giornalismo; sulla politicizzazione dei media, le notizie false, la libertà di stampa e in particolare il giornalismo indipendente in tempo di guerra. Dai numerosi e qualificati interventi dei relatori è emersa la richiesta all’ Unione Europea di esprimere un chiaro segnale che prenda sul serio la questione dei Balcani occidentali. Molte sono ancora le resistenze di alcuni Paesi, che indeboliscono lo sviluppo dei Balcani. È richiesta una puntuale informazione dei giornalisti europei per far conoscere la realtà del Kosovo e favorire la sua adesione come Stato membro dell’UE. A tutt’oggi il Kosovo è riconosciuto solo da 22 dei 27 membri dell’Unione come Stato indipendente. L’ospite speciale di questo Congresso, che ha catturato l’attenzione dei giornalisti AEJ, è stato il dissidente russo l’ja Ponomarëv, che nella giornata svoltasi presso l’Università di Valona ha portato la sua testimonianza sulla guerra in Ucraina e sul sanguinario regime di Vladimir Putin. l’ja Ponomarëv è l’unico membro della Duma russa che ha votato contro l’annessione della Crimea nel 2014. Rifugiatosi in Ucraina, ha fondato un canale televisivo in lingua russa su YouTube che informa i russi sulla guerra in Ucraina. Alle numerose domande dei giornalisti sulla fine della guerra in Ucraina, Ponomarëv ha risposto che: “Conoscendo bene Putin questi deve essere deposto con la forza, altrimenti questa guerra continuerà…”.

Una parte importante dell’Assemblea Generale è stata dedicata alla futura organizzazione delle elezioni del Board 2024 che si svolgeranno in un altro Paese europeo che ospiterà il prossimo Congresso.
Un ringraziamento finale molto sentito è andato a Arber Hitaj, Presidente della AEJ sezione albanese, e ai colleghi italiani dell’AGE per la loro partecipazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *