COMUNICATO STAMPA N. 5
GiaGiù, il gemello ‘diverso’ del pomodorino rosso
A Eruzioni del Gusto degustazione dell’oro giallo
NAPOLI, 28 OTTOBRE – Dall’aspetto è simile al rosso. Ma ha sapore e
proprietà diverse. E’ GiaGiù il pomodorino giallo che viene coltivato sul
Vesuvio, presentato nell’anteprima della V edizione di Eruzioni del Gusto,
evento culturale ed espositivo sull’enogastronomia e le eccellenze delle
terre vulcaniche d’Italia aperto al pubblico, promosso dall’associazione
culturale ORONERO – Dalle scritture del fuoco in programma fino al 30
ottobre 2023 al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, tra Portici e
Napoli. Protagonista di un convegno con agronomi e docenti, Giagiù ha
una storia singolare: sembra che durante la raccolta del piennolo rosso un
contadino, il nonno di Giulia, notò che una delle piante aveva i frutti di
colore giallo oro. La varietà fu chiamata GiàGiù, il giallo di Giulia. Ma
notizie più precise e benefici del pomodoro giallo sono stati resi noti a
seguito della raccolta dei semi e a un progetto di ricerca dell’agronoma
Patrizia Spigno e della docente Amalia Barone del Dipartimento di Agraria
di Portici, entrambe presenti a Eruzioni del Gusto insieme a Emilio Di
Stasio, Fabiana Pizzolongo, Gianni Cicia, Francesco Castelluccio.
Momento clou, la degustazione nell’ambito di un laboratorio a cura del
gastronomo Fofò Ferriere che ha detto: “Molti, di solito lo sostituiscono o
hanno la pretesa di sostituirlo al pomodoro rosso che ha caratteristiche ben
diverse: il pomodorino giallo ha sostanze benevoli per il corpo quali
fosforo, ferro e potassio mentre il rosso ha il licopene. Abbinato ad altri
prodotti come ad esempio l’olio, ha la possibilità di veicolare queste
sostanze positive nel corpo. La grande difficoltà consiste nel far capire che
il pomodorino giallo ha caratteristiche ben specifiche e diverse dal rosso.
Io li definisco i gemelli diversi perché la matrice, la mamma, è la stessa

ovvero la terra ma sono diversi perchè in natura è una cosa normale la
diversità. Noi vogliamo uniformare tutto ma la natura non ce lo consente”.
Ai presenti è stata offerta una fetta di pane cafone con semola di grano
duro, macinata a pietra, in cui dentro è stato messo ‘sugo della puttanesca
giallo’. Sulla fetta è stato versato sugo di GiaGiù con olive nere.
Spazio anche alla dieta mediterranea con lo chef (2 stelle Michelin),
Gennaro Esposito “Una sana alimentazione è importante per molti motivi:
è educazione al gusto, al sapore, al piacere, al benessere” ha detto “Il
momento della tavola deve essere un momento di felicità non una
burocrazia che bisogna assolvere tutti i giorni. Noi oggi trattiamo
soprattutto il cibo dei bambini e delle mense di ospedali come se fosse un
servizio da svolgere perché serve farlo e dimentichiamo che in quel
momento c’è tanto piacere. Il cibo deve essere gusto e benessere insieme”.
La serata si è conclusa con una cena di gala. I grandi prodotti dei territori
della Campania preparati da chef del Dipartimento Solidarietà Emergenza
Campania della Federazione Italiana Cuochi, dall’Unione Cuochi
Campania e dell’Associazione Cuochi della Provincia di napoli coordinati
dallo chef Ludovico D’Urso. Nel menu anche un piatto toscano (peposo di
chianina alla fornacina) preparato da chef toscani. Per la Campania il
trionfo del mare, la pasta di Gragnano, la mozzarella di bufala, il
pomodorino del piennolo del Vesuvio e vini dei sette Consorzi di Tutela
della Campania.
Eruzioni del Gusto procede oggi con masterclass, show cooking e
convegni scientifici.

Eruzioni del Gusto è Borsa Internazionale dell’Enoturismo e si svolge con
la collaborazione strategica di Gesac la società che gestisce l’aeroporto
internazionale di Napoli Capodichino e Salerno ed è patrocinato dalla
Regione Campania e dai Ministeri del Turismo, della Cultura e
dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Per la terza
volta consecutiva sarà presente Toscana Promozione Turistica con
‘Vetrina Toscana’, la Sicilia con i vini dell’Etna.

A patrocinare Eruzioni del Gusto oltre i Ministeri e la Regione Campania
numerose Istituzioni: Città Metropolitana, Comune di Napoli, Enit,
Fondazione Fs, Comuni di Portici, Pompei, Ercolano, Parco Nazionale del
Vesuvio, Città del Vino, Fondazione Ente Ville Vesuviane.
Università ed istituti di ricerca scientifica: Ingv, Agritech, Crea,
Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Agraria,
Centro Musa, Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria, Izsm, Fondazione
Dohrn, ENEA, Fai delegazione di Napoli – Gruppo Vesuvio.
Associazioni e ordini professionali: Federazione Italiana Cuochi,
Dipartimento Solidarietà ed Emergenze – Fic, Unione Regionale Cuochi
della Campania, Associazione Provinciale Cuochi di Napoli, Ais
Campania, Odg Campania, Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania e
Lazio, Ugivi, Certiquality, Bureau Veritas, le Donne del Vino, Conf.
Italiani nel Mondo, Federalberghi Campania, Mavv, Ospitalia.

Ass. ORONERO | www.oronero.net | www.eruzionidelgusto.it |
uffciostampa@oronero.net

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