COMUNICATO STAMPA

FORUM ITALIANO DELL’EXPORT CAMPANIA: L’EXPORT

CAMPANO CRESCE DEL 25,5%

MA BISOGNA SOSTENERE LE PMI E RILANCIARE LE FILIERE PRODUTTIVE
Lo afferma Francesco Corbello, Presidente Forum Italiano dell’Export-IEF Campania. I dati ISTAT del primo semestre di
quest’anno confermano la sempre maggior proiezione delle aziende campane sui mercati internazionali. Prova di
questa importante “apertura” verso l’estero è stata la consistente partecipazione di aziende campane agli Stati
Generali dell’Export di Alba, organizzati dal Forum Italiano dell’Export, presieduto da Lorenzo Zurino. Numerose
aziende campane infatti guidate da Francesco Corbello, hanno colto questa importante opportunità per confrontarsi
con enti, istituzioni ed imprenditori provenienti dall’Italia e da tutto il mondo. Ma secondo il Presidente di IEF
Campania anche se la strada intrapresa è quella giusta bisogna sostenere e promuovere le PMI – vero “motore” del

Made in Italy di lusso – e portarle sui mercati internazionali
EMBARGO 5 OTTOBRE ORE 11

Napoli, 5 ottobre 2023. “Secondo i dati ISTAT, a conferma del sempre maggior interesse delle aziende
campane verso i nuovi mercati, nei primi 6 mesi del 2023 la Campania è risultata una delle regioni più
dinamiche nel settore export con un +25,5% rispetto al semestre precedente; questo grazie principalmente
alla crescita delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici verso la Svizzera e la Cina.
Per questo occorre continuare su questa strada, portando le imprese al centro del dibattitto, sostenendole e
cercando di promuovere le micro e PMI che spesso producono il grande lusso Made in Italy che dobbiamo
portare sui mercati internazionali. La parola d’ordine deve essere il rilancio delle filiere produttive”. Queste
le parole di Francesco Corbello, membro dell’Advisory Board dell’IEF – Forum Italiano dell’Export –
Presidente IEF Campania e partner di Dubai Investment Development Agency al termine della tavola
rotonda dal titolo Banche e territori nel processo di internazionalizzazione del Made in Italy, da lui moderata
ad Alba lo scorso week-end alla quinta edizione degli Stati Generali dell’Export.
L’appuntamento è stato organizzato dal Forum Italiano dell’Export, una piattaforma di confronto sul
Made in Italy tra importanti attori imprenditoriali e istituzionali, italiani e stranieri, creata da Lorenzo
Zurino, imprenditore dell’Export da oltre 4 generazioni, fondatore e CEO di The One Company, azienda
leader nel commercio di prodotti italiani nel mondo, con un focus sul Food & Beverage. Il Forum raggruppa
oltre 2000 aziende per circa 200 miliardi di fatturato rappresentato ed ha come obiettivo migliorare la
conoscenza delle opportunità nei mercati europei e internazionali, facilitare lo scambio di idee e punti di
vista, contribuire alla crescita economica italiana, dimostrare le potenzialità del nostro Paese e aprire
nuove opportunità di business. Anche in questa occasione sono state tante le sessioni che hanno permesso
di approfondire le opportunità offerte dai mercati internazionali in vista di una crescita dell’economia
italiana grazie agli scambi tra imprenditori, banche, istituzioni ed operatori del settore sulle potenzialità del
nostro Paese nel contesto internazionale.
“Gli Stati Generali dell’Export organizzati dal Forum Italiano dell’Export (IEF), presieduto da Lorenzo Zurino
e giunti alla 5a edizione, hanno messo a confronto i principali stakeholder dei processi di
internazionalizzazione ed export – afferma Francesco Corbello – IEF mette al centro della propria mission
gli imprenditori e le loro storie e nel Forum Italiano dell’Export la Campania è stata ampiamente
rappresentata. La collaborazione delle imprese campane in questa edizione degli Stati Generali è stata
davvero in grado di esprimere l’eccellenza della nostra Regione. Abbiamo ascoltato il pensiero di Antonio de

Matteis, CEO di Kiton, nel Panel dedicato al “Sistema Paese”, il quale ha evidenziato la necessità di una
maggiore coesione tra imprese e istituzioni soprattutto sui mercati asiatici che vedono grandi gruppi
internazionali con miliardi di fatturato essere presenti in maniera massiccia nei malls e rispetto ai quali
appare oltremodo difficile essere competitivi dal punto di vista del marketing. Inoltre la nostra regione è
stata presente agli Stati Generali soprattutto con imprese che, grazie alla loro proiezione ed espansione sui
mercati internazionali creano un importante indotto lavorativo e in questa occasione hanno deciso di
supportare l’evento in ‘prima linea’. Anche la tavola rotonda dal titolo ‘Banche e Territori nel processo di
internazionalizzazione del Made in Italy’ che ho avuto il piacere di moderare è stata un’occasione di
confronto con i massimi rappresentanti dell’economia italiana. All’esito del Panel è emerso che il nostro
sistema competitivo deve puntare su: 1) Valorizzazione del capitale umano 2) Valorizzazione delle filiere
produttive sui territori e 3) Maggiore coesione tra imprese, professionisti e sistema bancario a supporto
dei processi di internazionalizzazione delle imprese”.
“La grande e qualificata partecipazione delle aziende campane agli Stati Generali dell’Export è un segnale
molto positivo perché dimostra un forte interesse verso la crescita attraverso i mercati esteri e una chiara
consapevolezza della necessità di fare rete per raggiungere nuovi traguardi – ha affermato Lorenzo Zurino,
Presidente del Forum Italiano dell’Export – Il Forum Italiano dell’Export continuerà ad offrire
gratuitamente il proprio supporto alle aziende della Regione per aiutarle a valorizzare le proprie
potenzialità sui mercati internazionali”.
Simonetta de Chiara Ruffo
Giornalista Professionista |Uffici Stampa| Consulente in Comunicazione|
Cell: 3343195127  
Email: simonettadechiara@gmail.com  


NOTE SU FRANCESO CORBELLO, PRESIDENTE IEF CAMPANIA
Consulente economico iscritto all’albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli nord (Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) dal 1996, iscritto al registro dei Revisori Contabili del Ministero delle Finanze, ha
circa 30 anni di esperienza come consulente per Insolvenza e distressed asset, – Internazionalizzazione e FDI (Foreign Direct
Investments). Dal 2003 offre soluzioni per imprenditori e piccole e medie imprese al fine di facilitare negli Emirati Arabi Uniti e nei
mercati del GCC il commercio internazionale, la strategia di ingresso nel mercato e i processi di internazionalizzazione. Svolge le sue
attività di consulenza in Italia e negli Emirati Arabi Uniti dove dal 2005 riveste il ruolo di Strategic Partner del Governo di Dubai per
l’attrazione degli investimenti eteri (Dubai FDI). Tra i suoi principali incarichi:
ϙ Dal 2023 per il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili è Presidente della Commissione
Internazionalizzazione delle Imprese e rapporti con AICEC – Associazione Internazionalizzazione Commercialisti ed Esperti
Contabili;
ϙ Dal mese di luglio 2023 è componente del CDA di Sviluppo Campania S.p.A;
ϙ Dal 2021 è Componente Advisory Board e Presidente Ief Campania IEF – Forum Italiano dell’Export;
ϙ Dal Gennaio 2018 ricopre l’incarico di International Service Provider per Dubai Multi Commodities Centre (DMCC), l’Authority
del Governo di Dubai fondata nel 2002 che regola le attività della free-zone DMCC;
ϙ Dal 2015 è entrato a far parte, in qualità di partner strategico, della Dubai Investment Development Agency – Dubai FDI,
l’agenzia di sviluppo degli investimenti esteri del Department of Economic Development (DED) del Governo di Dubai. Dubai FDI
fornisce informazioni essenziali e prezioso supporto per le imprese straniere che vogliono effettuare investimenti nell’Emirato
di Dubai.
ϙ Dal 2015, per il Dubai International Financial Center (DIFC) è un liquidatore e un professionista dell’insolvenza (inserito nel
registro dal Registrar of Companies) autorizzato a condurre liquidazioni di entità regolamentate e non regolamentate registrate
nel DIFC. Il DIFC è il più importante centro finanziario per il Medio Oriente, Africa e Sud Asia e costituisce la principale
piattaforma finanziaria che collega i mercati della regione con le economie di Europa, Asia e America.

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