comunicato stampa

Al Teatro San Ferdinando di Piazza Eduardo De Filippo

il 26, 27 e 28 settembre va in scena

Sogno di una notte di mezza estate

di William Shakespeare

regia di Maurizio Schmidt

spettacolo/saggio degli attori al secondo anno

della Scuola Triennale di Teatro diretta da Renato Carpentieri

Gli allievi attori del secondo anno del triennio 2021/2024 della Scuola di teatro diretta da Renato Carpentieri, sono protagonisti dello spettacolo/saggio Sogno di una notte di mezza estatedi William Shakespeare nellatraduzione, drammaturgia e direzione del progetto di Maurizio Schmidt.

Le tre date di martedì 26, mercoledì 27 e giovedì 28 settembre vedranno gli allievi-attori distribuiti in tre cast differenti, interpreti di una delle opere più amate e celebrate del Bardo.

L’adattamento del testo shakespeariano e la direzione del progetto sono di Maurizio Schmidt, autore, regista e docente della Scuola per il corso di recitazione, che nelle sue note racconta come «il corso attori della Scuola ha affrontato con allegria quella fuga collettiva in un bosco dell’antica Grecia del “Sogno”. Il testo richiede che personaggi e spettatori, seguendo le vicissitudini degli amanti protagonisti della storia, fuggano in un altro tempo, quello del mito della nascita del teatro, e in un altro spazio, quello delle forze della natura popolato dai folletti e dalle fate».

«Shakespeare – prosegue il regista – ha scritto un progetto affascinante di festa teatrale, legata alle credenze popolari del solstizio d’estate e a quella scoperta dell’amore (e dei suoi lati più oscuri) che dà vita ad ogni commedia. La fuga in questione è quella per affermare il diritto di scegliersi il proprio amore: quella che nel sud Italia viene chiamata la fuita. Fuggendo nel bosco di notte per affermare le proprie scelte contro quelle del potere, i giovani protagonisti attraverseranno un territorio onirico e pericoloso, incontrando nel buio i pensieri e le sensazioni che nella luminosa Atene sono negati. L’attraversamento di quel territorio dionisiaco – quasi un rito di passaggio all’età adulta – li stordirà, ma li renderà più maturi e consapevoli verso il matrimonio e l’apollinea e razionale vita di Atene. Analogamente l’attraversamento del territorio notturno costituirà, per il gruppo di artigiani capitanati dal tessitore Bottom incaricati della recita, l’affascinante scoperta del teatro: uno degli omaggi più toccanti all’arte teatrale mai scritti da un poeta. Una dichiarazione d’amore per la forza dell’immaginazione.

Altrettanto analogamente, il conflitto tra Oberon e Titania, che rappresentano l’elemento maschile e femminile della natura e che si conclude con una danza di fertilità, costituirà un’ode alla forza delle stagioni e in definitiva al ciclo della vita, che è quasi un messaggio cifrato contro il puritanesimo: un addio o forse un atto di fede nascosto per un mondo di credenze magiche popolari che, già ai propri tempi, Shakespeare sentiva minacciati dallo sviluppo del mondo moderno. Perciò nel capolavoro di Shakespeare matrimonio, teatro, riti e tradizioni popolari si intrecciano in un’interrogazione sul senso della vita: sul senso di quella forza che manda avanti le cose e che solo «in uno di quei sogni che si fanno nella notte di san Giovanni» può essere compresa».

«Il nostro spettacolo – sottolinea ancora Schmidt – ha finalità pedagogiche e per dare a tutti gli allievi l’esperienza dell’attraversamento complessivo di un personaggio, è ripetuto con tre distribuzioni differenti. Propone un attraversamento del testo molto corale e giocoso ed utilizzerà mezzi molto poveri: il corpo, la parola, il ritmo e il suono. L’emozione di poter incontrare il teatro sopra un palcoscenico, che ha una tale forza ed importanza per la città, è in fondo il vero obbiettivo cui tende questa restituzione. Il processo di lavoro porta in questa fase gli allievi a confrontarsi per la prima volta con il palcoscenico e chiede ad essi di scoprire, scegliere, amare e rispettare le sue leggi. Anzi, visto che siamo al San Ferdinando, le leggi della sua Grande magia».

Maurizio Schmidt

Date, Orari e Cast

martedì 26 settembre ore 19.30

CAST A

Personaggi e interpreti

FILOSTRATO / PUCK                  Matteo Sbandi

TESEO / OBERON                       Claudio Bellisario

IPPOLITA / TITANIA                    Claudia Moroni

EGEO                                        Vincenzo D’Ambrosio

FATA                                         Sharon Spasiano

ERMIA                                       Eleonora Limongi

ELENA                                       Anna Iodice

LISANDRO                                 Nicola Conforto

DEMETRIO                                 Carmine Benitozzi

BOTTOM il tessitore                   Alfredo Mundo

ZEPPA il falegname                  Viviana Curcio

INCASTRO il carpentiere          Jacopo Riccardi

STAGNA lo stagnino                 Gennaro Davide Niglio

CIUFOLO l’aggiustamantici      Vincenzo D’Ambrosio

TAGLIECUCE il sarto                  Sabrina Bruno

FIORDIPISELLO                          Valentina Dalsigre Cirillo

SEMEDISENAPE                         Serena Cino

RAGNATELO                             Gaia Piatti

mercoledì 27 settembre ore 19.30

CAST B

Personaggi e interpreti

FILOSTRATO / PUCK                  Gennaro Davide Niglio

TESEO / OBERON                       Claudio Bellisario

IPPOLITA / TITANIA                    Viviana Curcio

EGEO                                        Vincenzo D’Ambrosio

FATA                                         Claudia Moroni

ERMIA                                       Sabrina Bruno

ELENA                                       Serena Cino

LISANDRO                                 Jacopo Riccardi

DEMETRIO                                 Alfredo Mundo

BOTTOM il tessitore                   Matteo Sbandi

ZEPPA, il falegname                 Anna Iodice

INCASTRO, il carpentiere          Carmine Benitozzi

STAGNA, lo stagnino                Nicola Conforto

CIUFOLO, l’aggiustamantici     Vincenzo D’Ambrosio

TAGLIECUCE, il sarto                 Valentina Dalsigre Cirillo

FIORDIPISELLO                          Eleonora Limongi

SEMEDISENAPE                         Sharon Spasiano

RAGNATELO                             Gaia Piatti

giovedì 28 settembre ore 18.00

CAST C

Personaggi e interpreti

FILOSTRATO / PUCK                  Matteo Sbandi

TESEO / OBERON                       Jacopo Riccardi

IPPOLITA / TITANIA                    Gaia Piatti

EGEO                                        Nicola Conforto

FATA                                         Eleonora Limongi

ERMIA                                       Sharon Spasiano

ELENA                                       Valentina Dalsigre Cirillo

LISANDRO                                 Vincenzo D’Ambrosio

DEMETRIO                                 Gennaro Davide Niglio

BOTTOM il tessitore                   Claudio Bellisario

ZEPPA, il falegname                 Sabrina Bruno

INCASTRO, il carpentiere          Carmine Benitozzi

STAGNA, lo stagnino                Alfredo Mundo

CIUFOLO, l’aggiustamantici     Nicola Conforto

TAGLIECUCE, il sarto                 Viviana Curcio

FIORDIPISELLO                          Anna Iodice

SEMEDISENAPE                         Serena Cino

RAGNATELO                             Claudia Moroni

musiche e canti                        Antonio Sinagra

costumi                                     Roberta Mattera

luci                                            Giuseppe Di Lorenzo

assistenti alla regia                   Gaetano Franzese e Antonio Turco

Ingressi

biglietto unico 5 €

Info www. teatrodinapoli.it

Biglietteria tel. 081.5513396|e-mail biglietteria@ teatrodinapoli.it

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