MICCIO: IL RE DEI MATRIMONI SI RACCONTA
Di Laura Caico
Non solo matrimoni. In un’amabile conversazione con
la frizzante giornalista Anna Paola Merone,
organizzata dalla dinamica p.r. e responsabile
comunicazione Maria Cristina Santoro alla Feltrinelli
di Napoli per la presentazione del suo ultimo libro
“Ditemi sempre di sì… il mio viaggio tra ricordi e
bellezza” edito da Harper Collins Italia, Enzo Miccio –
il noto organizzatore di eventi d’alto profilo e di
scintillanti nozze destinate a rimanere nella lussuosa
storia del wedding – si è raccontato con disinvoltura,
interagendo con il pubblico in sala, fra cui molte
clienti, attrici tra cui Giovanna Rei, conduttrici come
Veronica Maya, spose, mamme e damigelle che hanno
usufruito del suo talento visionario per rendere
indimenticabili le cerimonie nuziali di famiglia. E
proprio la famiglia è il fil rouge che ha segnato
l’evoluzione professionale di Miccio: napoletano doc,
classe 1971, segno zodiacale Toro, sin da piccolo ha
respirato e amato visceralmente l’aria di festa nelle
ricorrenze della sua casa, sviluppando un
inestinguibile attaccamento a suoni, colori, tessuti,
arredi, addobbi floreali, spazi lussureggianti,
scenografie, elementi artistici, il cui coordinamento
oggi costituisce il caleidoscopico fulcro della sua
attività, proiettata su grandi ed importanti eventi.
Nei vari capitoli del suo ultimo libro “Ditemi sempre
di sì” – che si aggiunge ai precedenti “Ma come ti
vesti?” ispirato al noto programma di cui è stato il
volto televisivo insieme a Carla Gozzi, “L’eleganza
del maschio”, “Cercando Grace”, “Matrimonio da
favola”, “Wedding in Italy” – Miccio esamina, oltre
all’album dei ricordi, alcuni momenti particolari che
vertono sulla famiglia come unico pilastro
esistenziale, sulle prove tecniche, su tutto quanto gira
intorno all’abito della sposa e, in definitiva,
sull’allestimento di un sogno.
Il segreto del suo mestiere piuttosto complesso– come
lui stesso scrive nel volume in oggetto – è la
pianificazione attenta di ogni pur minimo dettaglio, la
progettazione accurata e fantasiosa di un affascinante
simposio che stupisca e sorprenda i protagonisti e tutti
i comprimari e le comparse del rutilante spettacolo
affidato ai geniali guizzi della sua inventiva. Oltre a
questo, la sua ventennale esperienza gli consente di
“vedere e prevedere” anche l’impetum, gli intoppi, le
défaillances, i momenti di crisi, variabili impazzite
che possono precipitare all’improvviso sul suo evento
per comprometterne l’impeccabile riuscita, come
nemici invisibili che vivono nell’ombra in attesa di
colpire. Tenacia, resistenza, presenza fisica accanto
alle famiglie per gestire in prima persona la grande
macchina organizzativa, attenzione ai desideri dei
clienti, capacità di dirimere controversie e aggirare gli
ostacoli, magica abilità nel determinare il risultato,
sono gli ingredienti della “ricetta vincente” di Miccio
che conclude brillantemente la presentazione fra baci,
abbracci, applausi, selfie e autografi a non finire.