Mototurismo, a ottobre i rider europei sulle strade della Toscana

Per la prima volta 200 equipaggi e moto della serie K1600 di BMW si danno appuntamento a Pisa dal 6 al 8 ottobre per sfilare sulle strade della Toscana. Arrivano da Portogallo, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Germania, Slovacchia, Svizzera e tutta Italia per l’International Meetingorganizzato dalKOG italianoK1200LT Owners Group, il più grande gruppo europeo di possessori di K1600 e K1200LT.

L’evento che si arricchisce della bellezza dei luoghi che attraversa, ai quali restituisce notorietà e fascino con il suo passaggio. Il viaggio dei biker infatti, diventa anche “attrazione”: 200 moto dello stesso modello che si muovono all’unisono davanti alla Torre di Pisa, patrimonio dell’Umanità, rappresentano un evento straordinario che aggiunge una dose di novità in un luogo di incredibile bellezza. Non a caso la presenza dei rider è accolta e sostenuta dalle istituzioni, a partire dal sindaco di Pisa Michele Conti che porterà il suo saluto all’apertura dell’evento venerdì 6 ottobre, presso l’hotel Hotel Pisa Tower Plaza, base del raduno.

“Eravamo quattro amici a un bar” … siamo diventati 200 equipaggi che da ogni angolo d’Europa si incontrano in Toscana”. E così che Andrea Marucci sintetizza 22 anni di vita del KOG, club che ha fondato e presiede. “ il risultato di una passione che ha visto convergere intorno a noi un numero crescente di motociclisti appassionati dello stesso modello di moto, ma anche dello stesso stile di motociclismoNo Ordinary Biker” come amiamo definirci, persone che vogliono fare mototurismo in modo rilassato e confortevole, senza tralasciare l’aspetto gastronomico”. Un percorso che ha trasformato il KOG da fenomeno locale a esperienza nazionale e poi internazionale e che, dall’iniziativa privata di un gruppo di amanti dello stesso modello di due ruote, è diventato leva di marketing territoriale, senza fini di lucro. Il KOG infatti, conduce decine di equipaggi attraverso le strade più belle d’Italia e d’Europa, in ogni stagione, alla scoperta di itinerari stimolanti per la guida, la ricchezza paesaggistica e gastronomica. E da 11 anni con l’International Meeting muove motociclisti da tutta Europa.

Qual è la chiave del successo? “Il nostro gruppo interpreta appieno il “gran turismo” in sella a un modello che garantisce comfort, protezione dall’aria, autonomia, capacità di carico e comodità per il passeggero, condizioni che ci consentono di affrontare anche percorsi decisamente lunghi”, spiega il presidente. “A questo aggiungiamo una guida orientata alla scelta di strade dalle curve sinuose, immerse nella natura, e alla costante ricerca di nuovi territori. Il segreto però sta nell’impegno di tutti i soci che contribuiscono proprio nella condivisione dei luoghi che meglio conoscono, organizzando a turno eventi sulle strade di casa”.  

La proposta dell’International Meeting in Toscana ha riscosso immediato consenso, con richieste di partecipazione persino dagli Stati Uniti. Perché la ricetta dell’International Meeting va oltre la visita tradizionale, comprende la scoperta di peculiarità motociclistiche e non. Il raduno con baricentro a Pisa, ad esempio, include una visita alle cave di marmo di Carrara e al museo della Piaggio a Pontedera. A Pisa oltre alla celebre piazza dei Miracoli, ci si addentrerà nel Parco di San Rossore. Tutto accompagnato da degustazioni eno-gastronomiche.

Con il supporto di BMW Motorrad Italia il raduno vedrà coinvolti sponsor legati al mondo del motociclismo quali Rukka, sinonimo di abbigliamento tecnico di altissima qualità, i produttori di interfoni Midland, di caschi Nexx, di accessori Isotta, di borse Amphibious, di airbag per motociclisti di MotoAirbag, ma anche l’Azienda Agricola Castelvecchio che con i suoi vini caratterizzati da innata eleganza e tipicità incontra perfettamente lo stile KOG dell’International Meeting di Pisa.

Eduardo Cagnazzi

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