La Polizia Locale di Napoli nell’ambito della prevenzione e repressione dell’abusivismo commerciale è intervenuta nell’area del Vasto nei pressi di Piazza Garibaldi.Gli Agenti della Unità Operativa San Lorenzo hanno accertato in Corso Novara la presenza di una donna di nazionalità straniera impegnata nella vendita di prodotti di abbigliamento e per la cura del corpo senza le necessarie autorizzazioni. Alla richiesta degli Agenti di esibire la documentazione la donna ha reagito aggredendo gli operatori in maniera violenta sia verbalmente che fisicamente. Durante le successive fasi di identificazione e fermo della donna, è sopraggiunto un suo connazionale che si è scaraventato sugli Agenti, aggredendoli violentemente. Gli agenti sono sttai accerchiati da altri individui che inveivano e cercavano di sottrarre i rei dal fermo e recuperare la merce. Solo l’intervento di ulteriori pattuglie in servizio in zona ha evitato che la situazione degenerasse, consentendo di procedere all’arresto dei due individui, entrambi sottoposti a rito direttissimo e condannati a 4 mesi per la donna e a 6 mesi per l’uomo. Per 2 degli Agenti intervenuti si sono rese necessarie cure mediche. La Polizia Locale di Napoli è intervenuta nel centro storico anche nell’ambito dell’abusivismo edilizio. A seguito di segnalazione di lavori presumibilmente abusivi in Largo Donnaregina, all’interno di un locale terraneo sottostante il Complesso Monumentale Donnaregina, erano in corso lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria senza alcun titolo autorizzatorio e senza il parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, trattandosi di zona sottoposta a vincolo archeologico. Si trattava di lavori di ampliamento della superficie mediante la creazione di nicchie ricavate dai muri perimetrali e dal rifacimento dell’impianto idro-elettrico. Inoltre, a seguito di verifica congiunta con tecnici dell’ABC, è emerso che il proprietario del locale era collegato abusivamente alla rete della condotta pubblica dell’acqua. Si è proceduto a sequestrare il locale e a deferire il proprietario all’Autorità Giudiziaria.