Progetto Viteres Zero, gestione dei vigneti a residuo zero e uso innovativo delle risorse idriche
Domenica 23 luglio alle ore 18 si terrà presso La Rimessa dell’azienda Il Cortiglio in C. da Sianana a Fontanarosa (AV), la presentazione dei risultati di “Viteres zero: gestione dei vigneti a residuo zero e uso innovativo delle risorse idriche”, il progetto nato dal partenariato tra Il Cortiglio, azienda vitivinicola e olivicola irpina, l’Università degli Studi del Molise e il Gal Irpinia.
Il progetto è finanziato dal PSR Campania 2014/2020 Misura 19-19.2.1 e trova nella Coldiretti Campania un importante punto di slancio per il suo ruolo di divulgazione dei risultati ottenuti dall’implementazione delle strategie previste.
Il convegno sarà moderato dal dott. Annibale Discepolo, giornalista de “Il Mattino”. Interverranno l’ing. Francesco M. Acampora, presidente Coldiretti Avellino e titolare Il Cortiglio; il pres. Giovanni Maria Chieffo, Gal Irpinia; il prof. Antonio De Cristofaro, ordinario di Controllo biologico ed integrato e di Entomologia Agraria e Forestale dell’Università degli Studi del Molise e Responsabile Tecnico-Scientifico del progetto Viteres Zero; il dott. Roberto Mazzei, Capo Area Economica Coldiretti Campania. La chiusura del convegno è affidata a Gennaro Masiello, presidente Coldiretti Campania e Vicepresidente Nazionale Coldiretti.
A seguire visita aziendale e ai campi di prova del progetto Vitereszero.
Capofila del progetto, Il Cortiglio è un’azienda vitivinicola e olivicola di Fontanarosa (AV) che da sempre opera in biologico e la cui filosofia si basa sul rispetto dell’ambiente, delle tradizioni e della biodiversità, attraverso l’adozione di tecniche di coltivazione all’avanguardia unite alla ricerca e alla sperimentazione in campo agronomico.
Ente di ricerca del progetto, l’Università degli studi del Molise, attraverso il Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, coordina importanti progetti di ricerca nazionali e internazionali e intrattiene collaborazioni con aziende e industrie del comparto agroalimentare.
Soggetto attuatore del progetto,il GAL Irpinia elabora ed attua strategie di sviluppo locale dirette a favorire la crescita economica e sociale. Grazie alle sinergie fra imprenditori, associazioni di categoria ed enti, è tra i principali artefici dello sviluppo del proprio territorio.