FABOZZI: QUESTA È LA MODA DELL’ESTATE


Di Laura Caico
La moda dell’estate. Chiediamo a Luigi Fabozzi, giovane imprenditore napoletano, classe 1987, laureato con lode in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e titolare della boutique J.Elle a via Alessandro Scarlatti 207 al Vomero di darci dei suggerimenti per figurare al meglio negli incontri mondani, alle feste in piscina, agli aperitivi in spiaggia, scegliendo capi di buona fattura ma dal prezzo accessibile e soprattutto “nel vento della moda” come quelli che lui propone nel suo ben avviato negozio.
Quali sono le tendenze per la stagione Primavera Estate 2023?
“Se ci concentriamo esclusivamente sul periodo estivo e sulla moda per le vacanze, abbiamo avuto un ottimo riscontro per i capi Crochet, realizzati in tessuto tipo uncinetto e similari: abiti in maglia leggeri, a rete, traforati che sono molto richiesti dalle nostre clienti.”
Quali sono le tinte che preferiscono?
“Per quanto riguarda l’aspetto cromatico, oltre ai classici punti di blu elettrico e fucsia, classici della stagione estiva, vi è un’alta domanda di punti di celeste, per quanto riguarda i colori freddi e glicine per quanto riguarda i colori tiepidi. Probabilmente a causa del ritardo nell’arrivo nel caldo vi è stato un aumento solo recente della domanda di colori caldi in particolare dell’arancio e dei punti di rosso-arancio.”
E i modelli che vanno per la maggiore?
“Quest’anno abbiamo investito nella produzione di pantaloni a zampa realizzati in tessuto elasticizzato: un modello semplice che, grazie ad un’accurata scelta di colori e fantasie, rende la realizzazione di un outfit estivo vivace molto semplice”.
Cosa ci suggerisce di mettere in valigia per andare in vacanza? “Quando si parla di preparare le valigie per andare in vacanza bisogna tenere in mente due cose, ovvero la facilità di riporre i capi in valigia e la completezza del guardaroba che andremo a portare con noi: un approccio possibile dovrebbe prevedere la scelta di tessuti come il lino (che, anche se non stirato alla perfezione, dà sempre un effetto gradevole addosso) ed il cotone leggero, stirabile grazie ad un semplice ferro a vapore verticale facilmente reperibile in albergo. In entrambi i casi abbiamo dei tessuti che, una volta piegati, occupano pochissimo spazio. Ovviamente le alternative sono tante e dipende da dove e per quanto tempo decideremo di andare in vacanza! Ogni tanto suggerisco alle mie clienti di acquistare dei gadget da viaggio che aiutano a riporre i capi in valigia senza troppi problemi, come i sacchetti per la biancheria personale e le scarpe”.
Qualche altra indicazione sui trend dell’abbigliamento?
“Un’altra scelta interessante riguarda i capi in maglina leggera che possiedono il grande pregio di venire realizzati con filati luminosi: con pochi abbinamenti, diventano intercambiabili e possono risolvere molte situazioni, cambiando solo gli accessori. Non va trascurato il vantaggio che il loro filato consente di piegarli facilmente e comprimerli, senza stropicciamenti poichè si stirano praticamente addosso”.
Com’è nata la sua passione per la moda?
“Mi sono trovato quasi per caso a seguire un mio parente, attivo nel settore da decenni, trovandomi travolto da questo ambiente. Nel 2019 ho deciso di avviare il progetto ed avere finalmente una mia attività. L’offerta che cerco di proporre all’interno di J.Elle abbraccia sia un canale di capi confezionati da altre aziende sia una linea realizzata artigianalmente pensata e prodotta interamente in Italia. Il punto vendita è diviso sostanzialmente in due grandi settori: un primo dedicato all’abbigliamento giornaliero ed ai tailleur da ufficio, con anche un corner dedicato per la moda curvy. In futuro vorrei aggiungere alla vendita presso il nostro negozio fisico anche l’e-commerce che per il momento non è ancora strutturato di modo tale da poter raggiungere, con i nostri capi, il mercato prima nazionale e successivamente Europeo.”
Da dove prende spunto per le sue scelte?
“Fra i miei hobby – dopo la lettura di libri sulla comunicazione e la leadership che mi consentono di formarmi di continuo – ci sono i viaggi: mi ero ripromesso, dopo la laurea, di viaggiare sempre e di completare il tour dell’Europa. Amo visitare musei, pinacoteche e mostre per visionare arredi, opere d’arte, oggettistica e tessuti preziosi da cui traggo grande ispirazione per il mio lavoro.”

 Www.jellemoda.it

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