La premiazione al Palazzo Reale di Napoli. Riconoscimenti anche per “Filumena Marturano” e per il regista Paolo Sorrentino
La Campania si gode una serata di assoluta protagonista facendo incetta di premi ai Nastri d’Argento 2023, nel Gala al Teatro di Corte di Palazzo Reale.
Ad essere scelta come serie dell’anno è stata “Mare fuori”, storia dei ragazzi reclusi in un carcere minorile ispirato a quello di Nisida. Dopo tre stagioni di grande successo, la quarta è sul set e lo sarà fino a settembre ma intanto si lavora a un film spin off della serie fenomeno amata dai giovani. Lo ha annunciato ai Nastri d’argento il produttore Roberto Sessa di Picomedia artefice del progetto andato oltre ogni aspettativa. “Stiamo sul set da circa un mese con la quarta serie, consegneremo alla Rai nei tempi stabiliti e poi decideranno per la messa in onda”, ha detto Sessa dei nuovi episodi ancora con la regia di Ivan Silvestrini. E poi l’anticipazione: “Stiamo preparando per l’anno prossimo un film”.
Alla serie “Mina Settembre” è stato assegnato invece il Nastro d’Argento Speciale del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani, consegnato alla produttrice Paola Lucisano. Un riconoscimento alla qualità e al grande apprezzamento del pubblico che ha portato le due stagioni della fiction, in onda su RAI 1, ad un successo da 6 milioni di telespettatori e picchi del 31% di share. Grande soddisfazione sia per Maurizio De Giovanni, autore dei libri da cui è tratto lo sceneggiato, che per l’attrice Serena Rossi, che ne interpreta la protagonista principale.
Ancora Napoli protagonista con il premio all’ultimo adattamento di “Filumena Marturano” (Rai Fiction) per i “Film tv”. Nel ruolo che fu di Eduardo De Filippo l’attore Massimiliano Gallo: “Dopo Filumena Marturano – ha raccontato Gallo – sto per fare Napoli milionaria, il capolavoro assoluto di Eduardo, un ruolo fatto poi da altri due giganti come Mastroianni e la Loren. Il fatto di mettere mano alle cose di Eduardo ha un doppio handicap: non solo è stato un grandissimo autore, ma anche un altrettanto grande attore”.
Altri due Nastri d’Argento “campani” sono quelli che vanno all’attrice Luisa Ranieri, amatissima dal pubblico, e al regista Paolo Sorrentino. Quest’ultimo, in particolare, riceve il riconoscimento per lo straordinario cameo nella serie “Call my agent”, adattamento italiano dell’omonima serie francese. Qui Sorrentino interpreta se stesso e si lascia andare a un geniale monologo sulla scuola diventato in breve virale su Internet.
Anno d’oro per la famiglia Di Leva. Dopo che Francesco ha vinto il David di Donatello come attore non protagonista per il suo ruolo in “Nostalgia”, il suo piccolo figlio – Mario Di Leva, giovanissimo – riceve il Nastro d’Argento per il suo ruolo in “Resta con me”.
“Siamo felici di affiancare anche quest’anno i giornalisti cinematografici nell’organizzazione di questo prestigioso evento – sottolinea Titta Fiore, presidente della Film Commission Regione Campania – Napoli si conferma la città dei Nastri d’Argento dedicati alle grandi serie per la centralità della Campania nel panorama audiovisivo nazionale e internaziona
Foto Salvatore Canzanella