SCUDETTO DEL NAPOLI DA FESTA AD OPPORTUNITA’
NO ALLA RIMOZIONE FORZATA DEGLI ADDOBBI
Lopa e Catapano: lasciare la città in festa e di mettere in essere tutte le iniziative e necessarie per realizzare un museo permanente dove finita la stagione estiva riporre gli addobbi i cimeli azzurri popolari messi spontaneamente dai cittadini Partenopei della Provincia e Regione
In questi giorni il Comune di Napoli ha fatto partire l’operazione rimozione/pulizia della città dagli addobbi per la festa scudetto del club azzurro. Sicuramente una interessante iniziativa, per il sentimento ecologista che ogni città del mondo dovrebbe avere, per i materiali inquinanti tipo la plastica ma sarebbe un grande errore spogliare la città del tutto. Grazie a questo evento e alla mobilitazione popolare, sia economico che organizzativo, per il club di De Laurentiis Capitan Di Lorenzo ecc., la città partenopea è stata una meta ancora più ambita dai turisti di tutto il mondo. Gli esponenti di Fratelli d’Italia, Alfredo Catapano e Rosario Lopa, in una missiva inviata al Comune di Napoli e per conoscenza alla SSC. NAPOLI e Club Napoli Parlamento, invitano il Sindaco e l’Amministrazione Cittadina di lasciare la città in festa e di mettere in essere tutte le iniziative necessarie per realizzare un museo permanente, dove finita la stagione estiva, riporre gli addobbi e i cimeli azzurri popolari messi spontaneamente dai cittadini Partenopei di tutta la Provincia e Regione, sia in occasione della scomparsa di Diego Armando Maradona che per la vittoria del terzo tricolore, cosi da dare finalmente anche un degno spazio a tutti i trofei, oggetti ecc. provenienti dal fallimento del 2004, acquistati dall’allora Ente Provincia ma che ora nella disponibilità, in qualche deposito abbandonato e polveroso, della Città Metropolitana di Napoli. Naturalmente invitiamo tutti i cittadini e tifosi, di dare la loro collaborazione, magari rimuovendo tutti i festoni e addobbi deteriorati dal mal tempo che sicuramente non sono un bel vedere, e magari, con la disponibilità dell’amministrazione, di riposizionarli fino alla fine della stagione estiva.