In un incontro che si è tenuto nel pomeriggio al Mann il direttore del parco sommerso della Gaiola Maurizio Simeone (prima foto) ha illustrato i risultati del modello di gestione che permette ai cittadini di godere della spiaggetta secondo regole che tutelano al tempo stesso il delicato habitat e i reperti archeologici.
Luogo di singolare fascino al bordo dei Campi Flegrei, l’area protetta della Gaiola accoglie preziosi resti di epoca romana, con la sovrastante villa di Publio Vedio Pollione nel parco di Pausilypon, immersi in un ecosistema marino di straordinaria ricchezza. Col progetto STAMM – Stazione Ambientale di Monitoraggio Marino – è in corso il restauro parziale della villa ottocentesca della Gaiola.
Il parco della Gaiola, modello di fruizione sostenibile
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