I campioni d’Italia siaddormentano a Monza La sconfitta contro i brianzoli conferma che i turn over massiccio del mister di Certaldo non hanno mai portato a qualsiasi di buono Lo si è visto già contro il Lecce quando per la prima volta lo utilizzò All’Unipower di Monza la brutta copia della squadra che ha stravinto il campionato Squadra spenta già in vacanza Lo si vede dai primi minuti quando il pallino del gioco lo tengono i giocatori di Palladino Il Napoli praticamente non ha centrocampo Lobotka è seguito ad uomo e viene oscurato per l’intera partita , Zielinski capitan fantasma è come se non ci fosse ed Anguissa è abulico apatico e confusionario Si lascia scappare sempre Santos La squadra cammina in campo Le due fasce è come se non esistessero sia in fase difensiva che offensiva A destra Bereszynski è una vera delusione Elmas ritorna ad essere l’anarchico per eccellenza A sinistra Olivera non svolge neanche il semplice compitino Sbaglia passaggi ed interventi e non aiuta Zerbin che si dimostra inadeguato per giocare in serie A .Osimhen viene quindi lasciato da solo Fisicamente a terra e mentalmente già in vacanza il Napoli merita almeno per quello visto nel primo tempo di perdere al cospetto di un Monza più determinato e attivo La cronaca vede però il Napoli illudere i tifosi dopo 12 secondi con Zielinski , sponda di Osimhen per il polacco che in area e da posizione defilata calcia col destro ma non centra la porta. Al 6’ Bella incursione di Carlos Augusto che arriva sul fondo e crossa al centro: Dany Mota stoppa, si gira e calcia col mancino. Tiro deviato, corner per i brianzoli. Al 15’ il Monza si rende pericoloso con Carlos Augusto! Sponda di Petagna per il brasiliano che prova la conclusione con il piattone destro: deviazione da parte di Rrahmani e calcio d’angolo in favore del Monza Il Monza passa in vantaggio al 18’ Ripartenza a tutta velocità con Caprari che mette in mezzo per Carlos Augusto, tocco di prima del brasiliano per Pessina che a tu per tu con Gollini mette sul secondo palo per l’arrivo di Dany Mota che non fallisce il tap-in vincente. Al 31’ Traversone di Elmas dalla destra per Osimhen che ci prova in terzo tempo sfiorando soltanto la sfera. Al 39′ Altra transizione del Monza con Carlos Augusto che arriva sul fondo e appoggia al centro per Petagna che si gira e calcia col mancino ma non trova lo specchio. Il Napoli non prende proprio coscienza della gara ma ad un tratto un lampo potrebbe mettere a posto le cose Al 41’ Anguissa fino ad allora il peggiore in campo va vicino al gol del pari: tocco di Rrahmani che libera il centrocampista del Camerun in area, destro che viene respinto in tuffo dà Di Gregorio. Nel secondo tempo a peggiorare la situazione ci pensa l’arbitro, indegno vedere giacchette gialle arbitrare in serie A, che non concede almeno un rigore agli azzurri Al 49′ Il Napoli potrebbe subito pareggiare ma Anguissa, misteri camerunensi, invece di tirare passa ad Osimhen ma arriva la chiusura di Caldirola. Va bene che il nigeriano deve vincere la classifica dei cannonieri ma un’occasione di questo genere va sfruttata al meglio. Goal mangiato goal subito La regola del calcio non si smentisce Pessina lancia in profondità Dany Mota che arriva in area di rigore e calcia trovando la respinta di Gollini, sulla sfera arriva Petagna che prima finta e poi con il mancino piazza all’angolino basso. Il Monza in trans agonistica potrebbe addirittura segnare il terzo goal ma Gollini con una gran parata respinge il tiro forte e diagonale di Dany Mota dopo un altro errore di Zielinski che si fa notare solo per errori e per tiri mancati. Spalletti si sveglia e fa entrare Di Lorenzo al posto del deludente Bereszynski, Politano al posto dell’inutile ed anarchico Elmas e soprattutto sostituisce il peggior Anguissa, e di brutte partite ne ha fatte il camerunense, con Raspadori La manovra diventa più fluida Al 65′ c’è un palo di Olivera Traversone di Zielinski dalla trequarti per il colpo di testa di Olivera che schiaccia bene ma centra il legno. Al 67 ‘ succede l’assurdo Come si dice a Napoli a jond ’ e rota ci si mette anche l’arbitro Fallo in attacco, secondo Cosso, commesso da Osimhen ai danni di Pessina. Proteste dei giocatori del Napoli che chiedono il rigore, ma l’arbitro non è dello stesso avviso nonostante il silent check. Altro caso dubbio in area monzese Al 72 ’ Politano cade in area di rigore dopo un contrasto con Dany Mota, proteste da parte di tutto il Napoli e di Spalletti in panchina. Il direttore fa proseguire l’azione. Al 74′ Tentativo dal limite dell’area di rigore Kvaratskhelia ma il destro del georgiano termina direttamente tra le braccia di Di Gregorio che la blocca senza problemi. 79′ ‘ il fantasma di Zielinski riappare. Botta da fuori area del polacco che scalda i guantoni di Di Gregorio, bravo a smanacciare. Al 93’ ultim’emozione azzurra. Ci ha provato Osimhen da posizione complicata, destro sul primo palo da parte del nigeriano che trova un Di Gregorio attento che respinge in calcio d’angolo.
Gollini 6 – Nessuna colpa sul primo goal Sul secondo deve respingere lateralmente Fantastico quando respinge il tiro di Dany Mota
Bereszynski 4, 5 – Una delusione inattesa Da un nazionale polacco ci si attende di più Male in fase difensiva dove si fa saltare costantemente Non viene protetto da Elmas ma non offre nessun’alternativa al Macedone in fase offensiva
(dal 62′ Di Lorenzo 6 – Offre maggiore spinta e da parecchie alternative a Politano)
Rrahmani 4,5 – Fuori fase in fese offensiva dove ciabatta un tiro che merita miglior sorte In fase difensiva un disastro sia sul primo che sul secondo
Juan Jesus 4 Male molto male Fare segnare Petagna poi è la ciliegina su una partita sbagliata Sempre fuori posizione sui due goal
Olivera 4,5 Neanche se avesse segnato avrebbe migliorato il suo voto Non offre niente alla squadra né in fase difensiva né in fase offensiva Con Mario Rui il Napoli ha più spinta e più cattiveria agonista Sembra che abbia paura di giocare.
Anguissa 2,5 – Abulico, confusionario e apatico Impreciso ma neanche intelligente a saper mantenere la posizione Corre senza raziocino e lasciando il centrocampo quasi sempre in balia degli avversari Quando dovrebbe segnare invece per un istinto amichevole passa ad Osimhen Avrebbe riaperto almeno la partita
(dal 62′ Raspadori 6 Doveva entrare un’ora prima per far giocare la squadra che aveva il suo faro spento Ma dalla pelata di Spalletti è uscita in maniera tardiva quest’idea L’unico insieme con Kvara che cerca almeno di dare un senso alla partita)
Lobotka 5,5 – Il faro del Napoli si è spento è con esso tutta la squadra Marcato a vista da Rovella fa ben poco Ormai è stanco e si vede Per il prossimo anno è necessario trovare un sostituto Dal Monza il Napoli potrebbe prendere i sensi del discorso tracciato dallo Slovacco
(dall’80’ Simeone sv Il colpo di tacco stilisticamente bello non porta i suoi frutti Entra troppo tardi)
Zielinski 4 Capitan fantasma Si vede all’inizio per un bel tiro Poi scompare per riapparire perdendo il pallone del due a zero del Monza Alla fine cerca di riapparire ma quando deve tirare non tira
Elmas4– Confusionario Non tiene mai la posizione In fase difensiva non offre protezione al suo compagno di fascia Perché non spostarlo a centrocampo ed inserire Politano prima
(dal 62′ Politano 6 Entra tardi, troppo tardi Da almeno l sensazione di creare pericolosità in area brianzola)
Osimhen 5,5 – Da solo contro tutta la difesa brianzola Non può fare niente d’importante Meglio vicino a Kvara e soprattutto a Raspadori Subisce un fallo netto in area ma né l’inadeguato arbitro né l’inadeguato Var concedano il rigore per un calcione in pieno cavo popliteo in area monzese
Zerbin 4 Niente contro il ragazzo ma quando ha giocato ha dimostrato di essere inadeguato a giocare in serie A
(dal 45′ Kvaratskhelia 6 – Dà vivacità alla manovra azzurra Almeno la sua presenza rende più facile la vita ad Osimhen che senza di lui e Raspadori si sente come un asino in mezzo ai buoi)
Spalletti 5 Complimenti per la vittoria dello scudetto ma va dietro alla lavagna come un tempo si faceva quando decide di effettuare un turn over massiccio La barca va messa prima all’asciutto e poi si può navigare. Stavolta Sik Sik l’artefice magico compie il solito errore di presunzione.
Arbitro 1,5 Inadeguato per una gara d’eccellenza figuriamoci per una di serie A
Ecco di seguito il tabellino della gara:
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio, Izzo (38′ st Antov), Marlon, Caldirola; Ciurria, Pessina (38′ st Machin), Rovella (31′ st Sensi), Carlos Augusto; Mota Carvalho, Caprari (24′ st Birindelli); Petagna (38′ st Carboni sv). A disp.: Cragno, Sorrentino, Donati, Pablo Marì, Barberis, Gytkjaer, Valoti, Ranocchia, D’Alessandro, Vignato. All.: Palladino
Napoli (4-3-3): Gollini; Bereszynski (17′ st Di Lorenzo), Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa (18′ st Raspadori), Lobotka (35′ st Simeone), Zielinski; Elmas (17′ st Politano), Osimhen, Zerbin (1′ st Kvaratskhelia). A disp.: Meret, Marfella, Kim, Ostigard, Zedadka, Demme, Gaetano, Ndombele. All.: Spalletti
Arbitro: Cosso
Marcatori: 18′ Mota Carvalho (M), 9′ st Petagna (M)
Ammoniti: Caldirola (M)
Pasquale Spera.