È stato presentato questa mattina nell’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino “Neapolitan Edu Power (NEP)”, il Primo Progetto Educativo-Formativo sulla cultura musicale antica e classica napoletana.
Il progetto, realizzato in partenariato con il Comune di Napoli, è stato illustrato alla presenza dell’Assessora all’Istruzione Maura Striano e del direttivo di Yes Crea srl, l’Impresa Sociale che ha ideato e promosso l’iniziativa, Lucio Marcello Falconio Presidente del CDA, Pasquale Amato Fierro Direttore Artistico e Domenico Di Frenna, Responsabile Marketing e Comunicazione .
Il progetto si rivolge agli alunni della Scuola primaria e secondaria di Primo Grado ed intende contribuire a conservare la memoria e a valorizzare il patrimonio musicale napoletano presso le nuove generazioni.
Gli alunni potranno partecipare a un piano di formazione nelle diverse edizioni che si susseguiranno negli anni e potranno conoscere tradizioni, luoghi ed espressioni artistiche di Napoli dal 1400 fino agli ultimi pilastri della tradizione nostrana contemporanea. Questa prima edizione ha visto gli studenti concentrarsi sulla Napoli del ‘400 e del ‘500, sullo studio delle Villanelle e sulla preparazione di uno spettacolo inedito, ‘O Suricillo alla Taverna del Cerriglio che si terrà il 10 maggio presso il Teatro Trianon Viviani, diretto da Marisa Laurito.
L’iniziativa sarà replicata nel primo semestre del prossimo anno scolastico e si stima un coinvolgimento di circa 5000 alunni delle scuole campane.
“Si tratta di un progetto che ha un forte valore educativo – ha dichiarato l’Assessore Striano – E’ cominciato quest’anno solo in alcune scuole di Napoli e della provincia con azioni di formazione dei docenti che hanno poi lavorato con i bambini con un focus su ‘400, ‘500 e ‘600. L’anno prossimo il progetto si allargherà a tutte le scuole napoletane e si allargherà alla stagione d’oro della canzone napoletana. Ci aspettiamo una grande adesione a questo progetto perchè davvero consentirà di far avvicinare i ragazzi alle radici delle nostre tradizioni culturali e canore e anche di scoprire dei nuovi talenti”.