Comunicato Stampa
Ritorna il «Maggio Maiorese» con l’edizione primaverile del Gran Carnevale
I carri allegorici sfileranno il 7 e 14 maggio a partire dalle ore 16.30
Ospiti alcune opere dei carnevali di Viareggio e Palma Campania
Gran finale con premiazioni e presentazione della 50a edizione
Ritorna il «Maggio Maiorese» con l’edizione primaverile del Gran Carnevale. Il proficuo esperimento forzato dello scorso anno ha suggerito all’amministrazione comunale di Maiori, guidata dal sindaco Antonio Capone, e al direttore artistico Alfonso Pastore, di riproporre la manifestazione in un doppio weekend: 6 e 7 e 13 e 14 maggio. E questo per effetto del forte ritorno di immagine soprattutto tra i turisti presenti in Costiera riscontrato lo scorso anno.
Dedicata alla salvaguardia degli oceani e del pianeta in linea con l’agenda 2030 Unesco per lo sviluppo sostenibile, l’edizione primaverile prevede due sfilate dei carri allegorici realizzati dai mastri cartapestai (7 e 14 maggio a partire dalle ore 16.30 lungo il percorso compreso tra il Lungomare Capone e il Porto Turistico) che torneranno in strada così come accadde lo scorso anno quando la manifestazione fu rinviata di qualche mese complice l’escalation di contagi da Covid19.
Cambierà ovviamente il format rispetto all’edizione invernale. Nei due week end di maggio saranno presenti a Maiori ospiti prestigiosi provenienti dal carnevale di Viareggio e di Palma Campania, evento quest’ultimo famosissimo per le quadriglie.
«L’edizione sperimentale di maggio scorso ci ha suggerito di pensare a una finestra estiva del Carnevale – ricorda il sindaco di Maiori, Antonio Capone – E abbiamo definito una ripetizione anche per questo 2023. Daremo vita a un Maggio Maiorese perché intendiamo far conoscere il nostro evento di punta ai turisti che arrivano in Costiera. L’appuntamento di primavera si svolgerà anche grazie al forte riscontro dello scorso anno. Sarà una vetrina per Maiori ma soprattutto per i maestri cartapestai che stanno portando avanti da generazioni questa tradizione coinvolgendo anche i bambini delle scuole. Perché tenerla in vita significa assicurare un futuro a questa manifestazione che il prossimo anno spegnerà le cinquanta candeline».
In occasione dell’edizione primaverile, saranno dipinte alcune panchine del lungomare Amendola con una dedica speciale a quegli artisti che hanno esportato la cultura regionale nel mondo. A realizzare le opere sarà Luciano Ranieri giovane street artist campano.
Oltre ai carri allegorici delle associazioni di Maiori, saranno ospitate nel corso dei due week end di festa anche le costruzioni di Silvano Bianchi (Carnevale di Viareggio) autore di “Chi vuol esser lieto sia” e di Matteo Raciti (Primo premio al Carnevale di Viareggio 2023 nella categoria Maschere in Gruppo) con “L’Umanità ha perso il filo”. Presente a Maiori anche l’opera “Non è vero ma ci credo” Quadriglia “Gruppo Storico degli studenti” vincitrice del gonfalone aragonese 2023 al Carnevale di Palma Campania.
Tra gli eventi in programma, entrambi il 13 maggio, spiccano la presentazione del libro “Sono solo mascheroni” di Umberto Cinquini, artista pluripremiato del carnevale di Viareggio (ore 18.30 anfiteatro del porto turistico) e la presentazione della 50° edizione prevista a febbraio 2024 con in apertura lo spettacolo di fuoco, giocoleria e danza aerea “Orakel” a cura della compagnia Opera Fiammae che dopo l’apertura del carnevale di Venezia svelerà il tema della kermesse maiorese 2024 (ore 20 anfiteatro del porto turistico). Il 10 maggio invece presso lo Stadio Comunale San Martino si svolgerà il 2° Torneo Giovanile del Gran Carnevale di Maiori.
A conclusione dell’evento di primavera (14 maggio ore 20.30) presso il porto turistico, al termine dell’esibizione dei corpi di ballo, si svolgerà la premiazione dell’edizione 2023 del Gran Carnevale Maiorese annullata a febbraio a causa del maltempo. La 49esima edizione fu vinta dall’Associazione Ads con il carro allegorico «L’isola che non c’è». Al secondo posto i Nuovi pazzi col carro «Non meravigliati Alice» e al terzo posto Gli Invisibili con «The Master trash». Premio speciale, invece, per I Monelli. L’ordine di piazzamento dei carri allegorici e dei rispettivi balletti fu definito dai voti della giuria popolare a cui ogni anno viene attribuito il compito di determinare la classifica finale