Grande partecipazione all’evento per la presenza della magistrata Gemma Tuccillo
In attesa dell’imprimatur del Governatore Alessandro Castagnaro al cambio della denominazione, il Rotary Club Pozzuoli ha organizzato presso la sala congressi dell’Hotel Gli Dei un interclub con Ulisse Golfo di Napoli e Napoli Angioino per discutere sul dilagante fenomeno della devianza minorile.
Il Presidente del Club, Guido De Joanna, ha invitato a trattare l’argomento la magistrata Gemma Tuccillo, grande esperta della materia, già a capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità dal 2017, prima con il Ministro Orlando e poi con la Ministra Cartabia. Sue sono le linee di indirizzo del Dipartimento sulla Giustizia Riparativa e tutela delle vittime di reato, pubblicate nel maggio 2019. Recente, invece, l’incarico ricevuto nel tavolo di lavoro per l’Infanzia e l’Adolescenza, istituito dal Comune di Napoli e coordinato da Paolo Siani.
“Senza voler addossare tutte le colpe alla pandemia, registriamo nelle devianze giovanili un grande incremento del numero degli autori di reati, ancor più che del numero di reati commessi – ha esordito la Tuccillo nel suo intervento – le devianze, infatti, si manifestano sempre più attraverso aggregazioni estemporanee di giovanissimi, uniti dal solo comune desiderio di commettere reati in gruppo e, pertanto, a loro parere in forma deresponsabilizzata – ha proseguito – cosa che ha messo in affanno le nostre strutture penitenziarie minorili, infatti, attualmente sono oltre 400 i minori e i giovani adulti da 18 a 25 anni ristretti, con un sovraffollamento delle strutture che penalizza i percorsi rieducativi e riabilitativi che il sistema vuole e cerca di garantire agli internati per dettare loro un modello di vita incentrato, invece, sulla responsabilità individuale – ha aggiunto la magistrata – studiare, fare sport, imparare un mestiere, impegnarsi in attività artistiche congeniali, sono certamente un’opportunità, per molti di essi l’unica opportunità che, pertanto, non può essere loro negata, la stessa che dovrebbe essere prorogata a chi, scontata l’intera pena, intenda completare il proprio percorso formativo nello stesso ambito”ha concluso la Tuccillo.
Puntuali ed esaustive le risposte della relatrice alle domande venute dalla sala densa di presenze autorevoli come quelle di Renato Colucci, Presidente Commissione distrettuale Eventi e Manifestazioni e Prefetto distrettuale a.r.23/24, Daniela Gravino, Formatrice distrettuale, Stefano Massa, Presidente RC Ulisse Golfo di Napoli, Lucio Ricci, Vicepresidente RC Angioino, Maria Apuzzo, Prefetto RC Ulisse Golfo di Napoli, Valentina Varano Prefetto RC Angioino, Maria Clara Scialò, Governatrice distrettuale Interact eletta a.r.23/24, Lucio Marcello Falconio, Assistente al Governatore a.r.23-24, Ciro Evangelista, Presidente eletto a.r.23/24 RC Angioino, Brunello Canessa, Presidente eletto a.r.23/24 RC Pozzuoli, Emilia Annunziata, Presidente nominata a.r.24/25 RC Pozzuoli, e di tanti altri dirigenti e Soci rotariani.
Sempre in tema, ricordata la sinergia intercorsa tra il Rotary Club Pozzuoli e gli Istituti Penitenziari Minorili di Nisida, Airola e Catanzaro, per la realizzazione del progetto distrettuale “Storie Distanziate”. Una raccolta di autobiografie scritte durante la pandemia da giovani ristretti nei tre Istituti, stampata, edita e distribuita agli stessi, a tutti i Soci dei Club Rotary e Rotaract sostenitori dell’iniziativa e ai Dirigenti distrettuali.
La serata, che ha offerto numerosi ed interessanti spunti di riflessione, e ha registrato l’ingresso del nuovo Socio Donato David Mastrullo, si è conclusa con la consegna a Gemma Tuccillo di una copia del volumetto “Storie Distanziate” e del gagliardetto del Rotary Club Pozzuoli, per mano del Presidente De Joanna.
Alberto Alovisi