Biagio Izzo torna al teatro Augusteo di Napoli, con un nuovo spettacolo intitolato “Balcone a 3 piazze”, scritto da Mirko Setaro e Francesco Velonà, con la regia di Pino L’Abbate. 

L’attore napoletano dà prova di rinnovata comicità in una commedia brillante tenuta su con grande abilità, insieme ai colleghi Mario Porfito (sua fedele spalla), Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale e Ciro Pauciullo.

L’ artista ha offerto uno spettacolo divertente, con esilaranti battute, risate che fanno da base ad importanti riflessioni sul tema delle relazioni di coppia e dell’amicizia. 

Con questa produzione firmata da Tradizione e Turismo e AG Spettacoli, le musiche di Antonio Caruso, i costumi di Federica Calabrese, 

 la vicenda scenica è ambientata nel giorno della vigilia di Natale. 

Una bufera interrompe i collegamenti stradali ed Alfredo, il protagonista interpretato da Biagio Izzo, ritorna a casa, deluso per non essere partito con la moglie di origini milanesi, con cui si è separato, ma desideroso di riappacificarsi dopo sei mesi di distanza l’uno dall’altra. 

I due si ritrovano nel loro appartamento napoletano e, discutendo delle differenze caratteriali e delle rispettive abitudini comportamentali, sono costretti a fare i conti con una serie di equivoci dati da casuali incontri capitati proprio nella loro casa. 

Al centro del fatto il tradimento della loro vicina Elis, giovane moglie venezuelana di Michele, amico di Alfredo, che pur essendo apparentemente un agnellino, cela in realtà una verità spiacevole. In una tale dinamica figura la presenza di un triangolo amoroso in cui subentra Riccardo, amante di Elis e non solo, spacciato per cugino di Alfredo, per evitare che l’amico Michele scopra il tradimento di sua moglie con Riccardo. In un tale contesto si dà vita ad un’amplificazione della realtà e dove accadono incredibili situazioni del tutto inaspettate, generate da dettagli, coincidenze fortunate. Izzo costruisce il personaggio di un preside buono ed accogliente, con la capacità di coprire situazioni imbarazzanti. 

La bufera che condiziona la scena da vita a una bufera emotiva, a cui Izzo, affronta in modo ragionato, con una comicità questa volta più attenta, molto personale. 

Dimostra al pubblico quanto intorno alla risata si possa costruire l’affidabilità di un nobile pensiero. Ciò accade quando sul palco prende in prestito una massima di Seneca. “Il miglior navigatore si vede durante la tempesta”, tuona dal palco e difatti da buon timoniere Biagio guida la nave della risata, trascinando Porfito in una interpretazione da gag esilarante e coinvolgente, dove dimostra in questa commedia la sua 

maturità di attore, in grado di anno in anno, di affidare alla risata la sua grande umanità che protegge e ripara. 

Credo che attualmente  c’è un’esigenza del pubblico per scegliere la commedia leggera, dove può ritrovarsi, fate comunità riappropriarsi di una dimensione umana che spesso ci sfugge. “Riconoscersi nelle vite degli altri, di quei personaggi che abitano la scena, attraversare le loro vite e fare nostre le loro emozioni: solitudine, dolore, scoperta, assenza, gioia, divertimento” 

e non solo per applaudire uno dei suoi più affezionati beniamini come Biagio Izzo. 

Applaudi a scena aperta, con la sala gremita nonostante la partita del Napoli, una grande occasione di divertimento per il pubblico napoletano con una commedia adatta a tutte le età. 

Si replica fino a domenica 12 marzo 2023.

Dora Chiariello
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